Milano, 27 febbraio 2013 - “63.893 voti non sono bastati a far scattare un seggio per il Centro popolare lombardo ma sono un ottima motivazione per continuare il nostro progetto riformatore e popolare per ridare un area di proposta ai moderati di centro che avvertono l’esigenza di un profondo cambiamento.” E’ quanto affermano Valerio Bettoni, Enrico Marcora e Giuseppe Torchio promotori del Centro Popolare Lombardo.
“ E’ stata una battaglia generosa e giusta; abbiamo partecipato con spirito propositivo ad una campagna elettorale che è stata angosciante per la devastante estensione della crisi – morale e strutturale oltre che economico e sociale –.
Abbiamo creduto nel grande Patto Civico proposto da Umberto Ambrosoli ma, purtroppo, hanno prevalso le dirompenti promesse di Maroni che rischiano, con la macroregione del Nord e l’impossibilità costituzionale di mantenere il 75% delle tasse in Lombardia, di tenere la Lombardia contro un già difficile governabilità nazionale riaprendo la strada della secessione.
“Non abbiamo nulla di cui pentirci – concludono Marcora, Bettoni e Torchio – 63.893 elettori sono un bel patrimonio da cui ripartire per contrastare efficacemente le derive populiste del forza leghismo, sono un impegno da mantenere per proseguire nella difesa della Lombardia”.