Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 04.37

Cgil Cisl Uil a Orlando: dopo un anno dalla riforma Giustizia solo chiacchiere

"Nessuna assunzione e nessuna misura per la riqualificazione", denunciano le categorie del lavoro pubblico dei tre sindacati, per i quali "contano i fatti, non le slide"

| Scritto da Redazione
Cgil Cisl Uil a Orlando: dopo  un anno dalla riforma Giustizia  solo chiacchiere

"A un anno di distanza dalla riforma della Giustizia, sul personale giudiziario abbiamo sentito solo chiacchiere: nessuna assunzione e nessuna misura per la riqualificazione". Le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil replicano così al ministro Andrea Orlando che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sullo stato di avanzamento della riforma.

"La previsione di 3.300 nuove unità da assumere", rimarcano Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa, "resta ancora lettera morta: nessuno è entrato in servizio e la mostruosa carenza di organico di tribunali e uffici giudiziari, arrivata a quasi 10mila unità, non ha fatto che aggravarsi".

"Per non parlare della riqualificazione del personale", rincarano i sindacati. "Oggi il ministro ha elencato i punti realizzati della riforma ma proprio sul dodicesimo, relativo al personale, dopo un anno siamo ancora alle intenzioni: non si è visto nessun investimento né finanziario né organizzativo sulle competenze dei lavoratori e la Giustizia italiana che continua ad andare avanti grazie alla buona volontà di persone che lavorano ogni giorno in condizioni spesso proibitive e senza alcun riconoscimento per il loro impegno".

Intanto ieri è stata firmata l'ipotesi di accordo sul fondo per la produttività (Fua) degli anni 2013-2014 e 2015. Per Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa è "una buona notizia, visto che dopo le verifiche di Mef e Funzione pubblica la produttività sarà finalmente pagata ai lavoratori" ma, ricordano al ministro Orlando, "Non c'è alcun nuovo stanziamento di risorse: si tratta di soldi già accantonati e che serviranno a pagare prestazioni già svolte".

"Il tempo delle chiacchiere, e delle slide di governo, è finito", rilanciano i sindacati che dopo il presidio di ieri annunciano nuove iniziative di mobilitazione. "Senza investimenti sui lavoratori, il funzionamento della Giustizia non migliorerà. Lavoratori e cittadini non sono più disposti ad aspettare. La piattaforma di Cgil Cisl e Uil va nella direzione del miglioramento dell'efficienza tramite la valorizzazione dei lavoratori e delle loro funzioni".

Fonte: rassegna sindacale

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