Venerdì 20 marzo, con il Capogruppo di SEL alla Camera dei Deputati Arturo Scotto e la dott.ssa Paola Saliani dell’Ufficio legislativo, parteciperò all’incontro con l’AGCOM. Lo scopo dell’incontro è quello di chiedere all’Autorità Garante per le Comunicazioni di verificare in modo puntuale il piano industriale proposto da Poste Italiane e che prevede la chiusura di 450 uffici postali in tutto il Paese e la riduzione di orari e giorni di apertura di altri 600 uffici.
Chiederemo che l’Autorità, oltre a controllare la corrispondenza alle direttive della stessa AGCOM, verifichi puntualmente le ricadute sui territori di questo piano di ridimensionamento che rischia di compromettere in modo significativo il servizio universale postale; servizio che Poste Italiane sono tenute a garantire in tutto il territorio nazionale. Nutriamo forti critiche su molte chiusure e ridimensionamenti contenuti nel piano, che talvolta investono non solo uffici in piccoli centri, ma anche uffici con notevoli volumi di lavoro come, nel territorio cremasco, l’ufficio postale di Ombriano. Sarà mia cura porre all’attenzione dell’Autorità anche la vicenda specifica di Crema/Ombriano.
È nostra intenzione quindi stimolare l’AGCOM a svolgere ruolo di verifica riguardo a queste decisioni, che ci sembrano più ispirate alla volontà di fare cassa e ridurre le problematiche legate alle carenze di organico, piuttosto che alla sostenibilità del servizio, il tutto ovviamente con un aumento dei disagi per i cittadini.
On. Franco Bordo, Deputato per Sinistra Ecologia Libertà
Chiusura degli uffici postali, Franco Bordo (SEL) sarà all’incontro con AGCOM
Con il Deputato di Sinistra Ecologia Libertà ci saranno anche Arturo Scotto e Paola Saliani
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