Circolo AmbienteScienze di Cremona: ‘Scarso risalto agli scandali del petrolio’

Il Circolo Culturale AmbienteScienze, preso atto dello scarso riscontro registrato sulla stampa nazionale dalle gravi notizie sullo scandalo consumato da alcune delle più importanti major dell’industria petrolifera, sente il dovere di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla vicenda. Giganti economici quali Exxon Mobil, Southern Company, American Petroleum Institute e la Koch Industries dei fratelli Koch hanno finanziato con 1,25 milioni di dollari in 14 anni il dott. Willie Soon, ricercatore presso l’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics, per la sua campagna negazionista rispetto alla responsabilità dell’attività antropica sul riscaldamento globale. Una responsabilità che pure è riconosciuta ormai dal 97,1% della comunità scientifica mondiale (vedi ricerca dell’Università del Queensland del 2013). Una strategia certamente non nuova quella della corruzione del mondo scientifico per sostenere realtà economiche molto redditizie se minacciate dall’avvento di nuove e più competitive tecnologie, anche se più attente alla salute dell’uomo. Negli anni Sessanta era già accaduto per negare l’effetto cancerogeno del fumo di tabacco, oggi per negare gli effetti nefasti addirittura per il pianeta, benché le emissioni della combustione delle fonti fossili pesino ormai in modo insostenibile sull’equilibrio dell’effetto serra. Ieri ci furono delle leggi riparatrici, oggi, anche grazie a queste scellerate operazioni, da almeno vent’anni si stanno aspettando delle decisioni davvero incisive per liberare risorse ed energie che restituiscano alle nuove generazioni le speranze in un futuro ancora possibile con l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e “pulite”.