Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 00.17

CODACONS: CREMONA: SOSPENSIONE MUTUI E PRESTITI 25.000 EURO ALLE IMPRESE. LE BANCHE RIOTTOSE

SONO MESI CHE LO DICIAMO. TANTI ANNUNCI, NEANCHE UN EURO E SOLO UMILIAZIONI PER PERSONE E IMPRESE! CHI HA SBAGLIATO PAGHI!

| Scritto da Redazione
CODACONS: CREMONA: SOSPENSIONE MUTUI E PRESTITI 25.000 EURO ALLE IMPRESE. LE BANCHE RIOTTOSE

CODACONS: CREMONA: SOSPENSIONE MUTUI E PRESTITI 25.000 EURO ALLE IMPRESE. LE BANCHE RIOTTOSE

SONO MESI CHE LO DICIAMO. TANTI ANNUNCI, NEANCHE UN EURO E SOLO UMILIAZIONI PER PERSONE E IMPRESE! CHI HA SBAGLIATO PAGHI!

Cremona: L’Antitrust ha (finalmente) aperto una procedura nei confronti di primarie banche e società finanziarie (Unicredit, IntesaSanPaolo, Banca Sella e Findomestic) per problematiche emerse sia sull’assenza di informazioni sulla tempistica per avere accesso alle varie misure di sostegno dettate in favore di microimprese e consumatori, che di chiare indicazioni sugli oneri derivanti dalla sospensione del rimborso dei finanziamenti concessi alle imprese, in termini di aumento degli interessi complessivi rispetto al totale originariamente dovuto quale effetto dell’allungamento dei piani di ammortamento. Inoltre, le banche avrebbero posto indebite condizioni all’accesso a tali misure, quali l’apertura di un conto corrente o possedere specifici requisiti non previsti dalla normativa, oppure avrebbero cercato di dirottare i richiedenti verso forme di accesso al credito diverse e potenzialmente più onerose rispetto a quelle di cui al DL Liquidità. Nei confronti di altre 12 banche e finanziarie (BNL, Banco BPM, UBI Banca, Crédit Agricole, Credem, MPS, Banco Popolare di Sondrio, Creval, BCC Pisa, Agos Ducato, Compass e Fiditalia), l’Autorità ha invece avviato una attività di moral suasion avendo riscontrato le medesime carenze di tipo informativo sulla tempistica di risposta e sulle effettive condizioni economiche di accesso alla sospensione dei rimborsi dei finanziamenti. L’Autorità, quindi, riscontrando una serie di criticità, da parte dell’utenza, ad ottenere il dilazionamento delle esposizioni debitorie rispetto alle banche e alle società finanziarie, e per avere accesso alla liquidità e al credito, (come sarebbe invece previsto dai decreti Cura Italia e Liquidità) ha ritenuto di dover intervenire nella convinzione che solo condotte trasparenti, con informazioni complete e chiare, e prive di ostacoli ingiustificati, possono assicurare ai consumatori e imprese il sostegno economico indispensabile per affrontare l’attuale emergenza.

Codacons: “Sono mesi che lo diciamo. Tanti annunci e nemmeno un euro nelle tasche di cittadini e imprese!!! E’ stato un errore far gestire tutto alle banche che, chiaramente, sono buone a prendere e meno a dare. Cittadini e piccoli imprenditori sono stati per mesi fatti passare sotto le forche caudine dei burocrati delle banche con richieste assurde e informazioni speso sbagliate. Si pensi al caso della nostra Associata che si è sentita dire che la sospensione dei mutui era solo per le imprese…E’ arrivato il momento di accendere un faro sulla condotta delle banche e sanzionare quelle che non hanno voluto adempiere alle disposizioni delle norme emergenziali. Chi ha sbagliato paghi! Il Codacons Cremona ricorda che è a disposizione dei cittadini sia presso la sua sede di Cremona sia online whatsapp e Skype per segnalazioni e consulenze da parte dei propri legali. Info all’indirizzo e-mail codacons.cremona@gmail.com  e al numero 3479619322".

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