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Come contenere i colombi di città? Le azioni del Comune di Cremona

Se ne parlerà il 9 giugno in un incontro pubblico a SpazioComune

| Scritto da Redazione
 Come contenere i colombi di città? Le azioni del Comune di Cremona

 Come contenere i colombi di città? Le azioni del Comune di Cremona

 Se ne parlerà il 9 giugno in un incontro pubblico a SpazioComune

 Cremona, 6 giugno 2023 - Come contenere i colombi di città? Se ne parlerà in un incontro pubblico venerdì 9 giugno, alle ore 15, a SpazioComune (piazza Stradivari, 7). L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale che è impegnata da alcuni anni in un progetto integrato di controllo dei colombi urbani. L’incontro del 9 giugno sarà un’occasione per fare il punto della situazione e per parlare dell’evoluzione futura del progetto.

All’assessora all’Ambiente Simona Pasquali  spetterà il compito di introdurre i lavori, seguirà l’intervento di Paolo Pietro Albonetti, docente presso l'Università degli Studi di Genova, che fornirà cenni di biologia del colombo urbano e presenterà il monitoraggio effettuato a Cremona e il protocollo di trattamento concluso lo scorso inverno. Marco Pellizzari, della ditta ACME Drugs Srl, a sua volta illustrerà l’Ovistop, il farmaco per il controllo della fertilità dei colombi urbani. All’incontro parteciperanno  rappresentanti di ATS Val Padana, di WWF, di Legambiente, della LAV e del FAI, oltre che delle associazioni provinciali degli amministratori di condominio e i presidenti dei Comitati di Quartiere. Per maggiori informazioni è possibile contattare  il Servizio Ambiente ed Ecologia del Comune all’indirizzo info.ambiente@comune.cremona.it.

La presenza abituale del colombo di città (Columbia Livia) nei centri urbani, ed in particolare la sua sovrappopolazione, ha delle conseguenze negative anche e soprattutto verso gli stessi animali, che, a seguito dell'esplosione demografica che li interessa, sono costretti a vivere in situazioni del tutto lontane da quelle normalmente determinate in natura, ed è  causa  di degrado dei monumenti storici nonché di problemi igienico-sanitari per la popolazione.

Per ridurre le popolazioni di colombi nel contesto urbano è indispensabile pianificare un sistema integrato di contenimento con lo scopo di individuare ed analizzare tutte le misure necessarie, fisiche e chimiche, per raggiungere gli obiettivi: interventi circoscritti e limitati nel tempo rischiano infatti di essere inefficaci ed inutilmente dispendiosi. Nell'ambito della risposta multifattoriale, dando seguito alle risultanze scientifiche in materia ed all'esperienza di altri città, occorre, in particolare, prevedere interventi di natura farmacologia attraverso la distribuzione di cibo trattato con farmaco sterilizzante.

Il Comune di Cremona ha concluso la prima campagna, ed è in procinto di avviarne per il  contenimento dei colombi urbani, i dopo aver fatto il punto sui risultati ottenuti e sulle possibili nuove aree da destinare al trattamento in funzione della  dinamica delle colonie di colombi presenti in città, dei fattori che rendono stabile la popolazione e delle cause che ne determinano l'aumento: tra questi la disponibilità di cibo, la presenza di luoghi di nidificazione, l'assenza di predatori.

L'uso di farmaci capaci di controllare la riproduzione dei colombi, oltre a non comportarne l'uccisione bensì una sterilizzazione temporanea, si rivela interessante anche per quanto riguarda la dinamica della popolazione, poiché permette agli animali sterilizzati di esercitare competizione per lo spazio ed il cibo e può essere gestito in modo tale da contenere il numero di presenze.

E’ importante per i cittadini, direttamente coinvolti nella campagna, conoscere le azioni che l'Amministrazione attua e condividere gli interventi sul territorio. Qualsiasi azione, se non supportata da una convinta collaborazione da parte di tutti, potrebbe essere sterile ed incompleta. Per questo è fondamentale non interferire con la somministrazione di cibo e mettendo in atto interventi mirati di dissuasione per impedire l'accesso e la riproduzione nelle aree di proprietà.

 

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