ROSATI (PD) ELETTO SEGRETARIO: “AFFRONTARE SUBITO IL TEMA FRONTALIERI E AMMORTIZZATORI SOCIALI”
Onorio Rosati, consigliere regionale del Pd ed ex segretario generale della Cgil milanese, è stato eletto oggi, mercoledì 17 aprile 2013, segretario della Commissione speciale “Rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province autonome”. Tra i compiti del nuovo organismo – come previsto dalla delibera di istituzione votata pochi giorni fa in Consiglio regionale – vi è quello di svolgere un’indagine di natura conoscitiva per acquisire notizie e documenti allo scopo di fornire un inquadramento giuridico, economico, culturale e sociale, sulla cui base elaborare proposte e iniziative. Inoltre, avrà il compito di “accertare l’esecuzione degli accordi vigenti nelle diverse materie di interesse comune per le aree di confine coinvolte; valutare le criticità emergenti, non solo a livello amministrativo, ma anche relative agli aspetti sociali, occupazionali, territoriali e di sicurezza derivanti dall’esecuzione degli accordi operanti tra i territori di confine e dalle differenze tra i diversi ordinamenti; definire indirizzi e criteri cui ispirare l’azione politica regionale nell’ambito dei rapporti con i Cantoni della Confederazione Elvetica e con le Province autonome, innanzitutto con la finalità di contrastare la distrazione di risorse e la delocalizzazione di attività produttive dalla Lombardia verso i territori confinanti; individuare potenziali nuovi ambiti di collaborazione, anche con riferimento a settori non ancora oggetto di intese”.
Sul ruolo della Commissione Rosati aggiunge: “Dobbiamo affrontare le emergenze che oggi esistono per quanto riguarda i lavoratori italiani che sono occupati in Canton Ticino, così come la fruizione da parte loro degli ammortizzatori sociali previsti dallo speciale fondo Inps. Due criticità che vanno affrontate tempestivamente e ci auguriamo di poter per questo instaurare un rapporto costruttivo con la Confederazione elvetica, in particolar modo, appunto con il Canton Ticino dove lavorano 50 mila italiani”.
Milano, 17 aprile 2013