Gentile direttore, abbiamo letto sul giornale locale di qualche giorno fa le critiche del Capogruppo di minoranza del Comune di Vescovato rivolte all’attuale sindaco, Maria Grazia Bonfante, in merito all’utilizzo della fascia tricolore in occasione della manifestazione per la difesa dell’ambiente e in particolare contro lo stoccaggio del gas a Bordolano.
Precisiamo che non si è trattato di una manifestazione politica, promossa da un partito o a beneficio di una parte, ma di un’azione di informazione e di sensibilizzazione (come prevede la Convenzione europea di Aarhus 1998) su una questione di vasta portata e interesse pubblico che non riguarda solo Bordolano, ma diversi territori della Lombardia e dell’Italia.
Perché dunque impedire a un sindaco, legittimamente eletto sulla base di un programma incentrato sulla difesa del suolo e della salubrità, la partecipazione ad un evento che mira alla tutela della sicurezza dei cittadini, della loro salute e dell’ambiente in cui vivono?
Ricordiamo che 65 sindaci della Basilicata approvano delibere per sollecitare la Regione Basilicata a ricorrere contro lo ‘Sblocca Italia’ Legge 133/2014. Sei Regioni (Abruzzo, Campania, Lombardia, Marche, Puglia e Veneto) hanno deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge di conversione 166/2014 del decreto 133/2014 ‘Sblocca Italia’. Manifestazioni cui partecipano sindaci con la fascia tricolore sono in corso ovunque da un po’ di tempo contro le scelte di perforazioni e di estrazione di idrocarburi in terra ed in mare (vedi in Abruzzo il caso ‘Ombrina Mare’), da Pescara a Manfredonia, da Bari, con il sindaco Emiliano, a Potenza e a Palermo, con il sindaco Leoluca Orlando in testa. Tutte manifestazioni legittime secondo l’articolo 21 della Costituzione, tutte manifestazioni pacifiche, come a Bordolano il 20 dicembre 2014. Dove sta il problema? La difesa del bene comune non è una posizione di parte.
Siamo grati a Maria Grazia Bonfante, sindaco di Vescovato, e a Laura Alghisi, sindaco di Verolavecchia, perché la loro partecipazione è un esempio significativo di vicinanza delle istituzioni e di condivisione delle preoccupazioni che i cittadini, le loro associazioni e i comitati esprimono sulle possibili conseguenze dello stoccaggio del gas in zone sismiche come la nostra.
Luigi Gardini, Maria Luisa Paroni, Dina Rosa, Paolo Segalla, Cesare Vacchell
