Corruzione in Lombardia, Patta (PRC/SE): ‘Prendiamo la ramazza, Maroni a casa’

«Domani, martedì 1° marzo, in occasione del voto della mozione di sfiducia nei confronti di Maroni, il Partito della Rifondazione Comunista della Lombardia sarà presente con un proprio presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale per chiedere le dimissioni del Presidente della Regione»: così Antonello Patta. «Maroni è stato colpevolmente inattivo di fronte al dilagare delle irregolarità denunciate da tempo dal comitato per la trasparenza della Regione. Ha lasciato prosperare per anni le concessioni e gli appalti ai privati dentro cui, come è noto, sono cresciuti esponenzialmente i casi di corruzione. Di fronte all’estensione del malaffare che in Lombardia è oramai una malattia infettiva endemica, la giunta leghista ha inviato alla Corte dei conti una sola segnalazione», aggiunge Patta.

«Le ramazze di Maroni e i “calci in culo” di Salvini vengono agitati, ogni volta che qualcuno del loro giro viene preso con le mani nel sacco, per trasmettere l’immagine abbondantemente usurata di una Lega incorruttibile, ma poi si lascia che tutto riprenda come prima: nuovi arresti, poltrone e consulenze agli amici, ticket e malasanità per i cittadini». Da Rifondazione l’invito è al presidio di domani all’entrata di Palazzo Pirelli, in Via Fabio Filzi, alle ore 10:00. «È d’obbligo dotarsi di ramazza. Maroni dimettiti!», conclude Patta.