Martedì, 23 aprile 2024 - ore 12.46

Cosmetici, Primo Mastrantoni (ADUC): ‘Le perline da abolire’

Il Segretario di ADUC: «Basta leggere le etichette: se i prodotti non contengono Polyethylene (PE) vuol dire che non hanno le microsfere»

| Scritto da Redazione
Cosmetici, Primo Mastrantoni (ADUC): ‘Le perline da abolire’

«Sono presenti nei cosmetici e nei prodotti per la pulizia, come gel o dentifrici. Sono le perline, ovvero microsfere, che aumentano l’effetto esfoliante (scrub), eliminando le cellule morte e rendendo la pelle o i denti più luminosi e lisci. Le microsfere sono di polietilene o polipropilene (sostanze plastiche), con un diametro molto piccolo per cui non sono filtrate dagli impianti di trattamento delle acque e si accumulano nell’ambiente; chimicamente stabili, impiegano decenni per degradarsi. Purtroppo, interferiscono con l’assorbimento del fitoplancton degli organismi marini»: così Primo Mastrantoni, Segretario di ADUC.

«Indichiamo alcuni prodotti che contengono le microsfere: Avène scrub delicato, maschera esfoliante Estée Lauder, quasi tutti gli scrub Neutrogena, la gamma dei prodotti Sebo specifico Yves Rocher, il trattamento esfoliante per il corpo le Petit Marseillais, l’esfoliante Purity Spa Vichy, la crema esfoliante per gli uomini Nivea, la doccia scrub esfoliante Bourjois, la gamma Hammam di marca Ushuaia e Clearasil esfoliante. Negli Stati Uniti, l’utilizzo di queste microsfere sarà proibito dal prossimo anno e anche l’Unione Europea si sta preparando a varare provvedimenti analoghi. Se si vuole evitare di usare tali prodotti basta leggere le etichette: se non contengono Polyethylene (PE) vuol dire che non hanno le microsfere», conclude Mastrantoni.

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