Sabato, 20 aprile 2024 - ore 11.52

Cremona Appalti pubblici: sempre più trasparenza, tutela del lavoro e dei lavoratori

Sul tema siglato un importante accordo tra Comune e organizzazioni sindacali

| Scritto da Redazione
Cremona  Appalti pubblici: sempre più trasparenza, tutela del lavoro e dei lavoratori

Cremona  Appalti pubblici: sempre più trasparenza, tutela del lavoro e dei lavoratori

Sul tema siglato un importante accordo tra Comune e organizzazioni sindacali

Un ulteriore tassello per una sempre maggiore trasparenza dell’attività amministrativa in tema di appalti. Nella Sala Giunta di Palazzo Comunale è stato siglato nel pomeriggio il Protocollo d'Intesa tra il Comune di Cremona e le organizzazioni sindacali per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti, servizi e forniture del Comune.

Per il Comune il documento è stato sottoscritto dal Sindaco Gianluca Galimberti, per CGIL - Camera del Lavoro di Cremona da Marco Pedretti e Monica Vangi, per CISL Asse del Po da Giuseppe Demaria e Monica Manfredini e per la UIL Cremona-Mantova da Paolo Soncini. Presenti alla sottoscrizione la Vice Sindaco con delega allo Sviluppo Maura Ruggeri e l’Assessore alla Trasparenza Rosita Viola, che si sono attivamente adoperate per giungere a questa intesa che ha durata quinquennale con possibilità di rinnovo, e Lamberto Ghilardi, Vice Segretario Generale e Direttore del Settore Centrale Unica Acquisti, Avvocatura, Contratti, Patrimonio del Comune, che ha seguito da vicino la pratica amministrativa.

L'applicazione del Patto Etico sottoscritto con le organizzazioni sindacali nel 2015 ha evidenziato la necessità di migliorare il percorso avviato, sottolineando le buone pratiche a cui fare riferimento in materia di appalti di lavori, servizi e forniture, nelle procedure di accreditamento e di affidamento diretto e i principi a valenza generale per il sistema delle imprese partecipanti a gare d'appalto.

Nel 2016, a livello nazionale, è stata data attuazione alle direttive comunitarie del 2014 che regolano l'aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appalti pubblici e le procedure d'appalto degli enti erogatori in alcuni settori specifici, nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

La nuova normativa nazionale e la sperimentazione delle relazioni avviate con i sindacati sulla base del Patto Etico sottoscritto nel 2015 hanno reso necessario un aggiornamento degli strumenti sino ad ora adottati. Questo è avvenuto attraverso la stesura della nuova intesa, siglata oggi, in quanto sono ritenuti prioritari gli obiettivi della rappresentanza sociale, del rispetto della contrattazione, della tutela del lavoro, del lavoro regolare e sicuro e della concorrenza leale che avviene promuovendo i principi della responsabilità sociale nell’ambito degli appalti pubblici.

I sottoscrittori dell’intesa ritengono infatti essenziale la promozione di appalti pubblici nei quali vengono richiamati i principi della responsabilità sociale dell'impresa appaltatrice tenendo conto, nell'espletamento delle procedure inerenti l’appalto, delle specificità del territorio e del tessuto sociale coinvolto, evidenziando inoltre il rispetto dei codici etici riconosciuti a livello internazionale secondo la normativa vigente a garanzia della trasparenza del ciclo produttivo.

Nel Protocollo d’intesa è previsto l'avvio di incontri periodici per monitorare la situazione degli appalti di lavori, servizi e forniture, in modo da accertare l'applicazione di quanto convenuto. Tali incontri si terranno nell'ambito dell'Osservatorio Comunale per la Trasparenza e la Legalità.

Il Comune di Cremona si impegna inoltre a fornire indirizzi alle aziende controllate e partecipate, agli enti controllati, ai consorzi e alle fondazioni, in modo che i contenuti di questa intesa vengano recepiti attraverso la sottoscrizione di accordi analoghi con le organizzazioni sindacali.

“Questa intesa – sottolineano i firmatari – ha un grande significato perché rappresenta un ulteriore passo per dare sempre maggiore dignità al lavoro e ai lavoratori. Il riferimento dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anziché l’utilizzo del criterio del massimo ribasso, è indice di qualità dell’appalto stesso. Prevedere che le norme dell’intesa siano inserite nelle clausole di gara è inoltre una garanzia degli impegni contenuti nel protocollo, così come prevedere che le regole valgano anche in caso di subappalto e distacco. Altri aspetti significativi da sottolineare sono il pagamento dell’impresa dopo avere verificato l’obbligo contributivo e salariale, nonché il rispetto delle norme sulla sicurezza e le sanzioni”.

 

 

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