Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 08.09

Cremona, diossina nelle Uova. Incontro pubblico con M5S

| Scritto da Redazione
Cremona, diossina nelle Uova. Incontro pubblico con M5S

Si dice che a Cremona PDL e PD meno elle “tentino” un accordo per governare insieme, rispecchiando il governo nazionale. Ma cosa “tentano”, ci chiediamo noi del M5S quando da anni governano insieme e vanno d’amore e d’accordo sulle scelte più importanti che riguardano Cremona, vedi Tamoil, vedi ampliamento Arvedi, vedi inceneritori e biomasse…

E con quale risultato?

Per Tamoil i licenziamenti ci sono stati e l’inquinamento pure.

Per gli inceneritori e le biomasse, si sono concesse autorizzazioni a rotta di collo, tanto che Cremona ha il primato per biomasse (387 impianti autorizzati da Provincia all’aprile 2012) e con l’inceneritore si brucia anziché differenziare…

Per Arvedi, tutti d’accordo di ampliare senza neppure chiedere a Regione Lombardia la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), sicuri che siano molto più importanti i posti di lavori della salute dei cittadini.

Certo i posti di lavoro sono importanti, li vogliono anche i comitati ambientalisti che difendono a spada tratta il territorio; la differenza consiste nel fatto che va difesa la salute dei cittadini, insieme con i posti di lavoro, perché le due cose possono andare di pari passo.

Invece, la salute dei cittadini, per quanto riguarda Arvedi, non è certo tutelata. Infatti, a Spinadesco e a Cavatigozzi il rumore persiste, così come i boati… e gli altri inquinanti? Che dire  dell’inquinamento da polveri e dei metalli pesanti e della diossina?

Siccome alcuni cittadini non si sentono sufficientemente tutelati, hanno indagato a loro spese e si sono affidati a esperti chimici, medici e avvocati per capire com’è la situazione. Il dato più pregnante dell’indagine in oggetto è l’analisi delle diossine e PCB di un campione di uova di provenienza da un allevamento domestico di galline ruspanti della zona. Come è noto, le galline ruspanti, rispetto a quelle di allevamento, sono indicatori sensibili di un possibile inquinamento ambientale, perché, razzolando su terreno esposto alle ricadute degli inquinanti aero-dispersi, concentrano le diossine nel prodotto finale, le uova.

I valori riscontrati nel campione di uova fresche analizzato per il parametro «somma di diossine e PCB diossina-simili» corrispondono a 7,764 (± 1,031) pg/g (di sostanza grassa). Questi valori sono ben oltre la soglia di 5 pg/g di sostanza grassa, fissata dal Regolamento CE 1259/2011. Inoltre il pattern dei  congeneri  di diossina trovati nelle uova risulta analogo ad ”altri studi ed analisi relativi a polveri di acciaieria depositati sulle abitazioni limitrofe”.

Ora bisogna sapere che le diossine e i composti correlati (PCB dioxin like) sono sostanze chimiche indesiderate, prodotte nei  processi di combustione.   Fra i processi industriali,  quelli connessi alla produzione di acciaio, come il riciclaggio dei metalli (forni elettrici) e la sinterizzazione (processo termico e meccanico per cui i metalli in polvere vengono ridotti ad una massa compatta per la fusione),   rappresentano ben  il 42% delle emissioni industriali di diossine e il 17% di tutte le emissioni di diossine in Europa nel 2005.

La tutela della salute della popolazione ha indotto, nel 1993, l' Unione Europea ad inserire nel quinto Piano d' Azione l'obiettivo, entro il 2005, di ridurre del 90 % le emissioni di diossine, rispetto ai valori del 1985. L’Italia non ha raggiunto questo obiettivo (Valerio F, 2008). Notabilmente l’Italia non ha nemmeno sottoscritto la convenzione di Stoccolma del 2001 il cui obiettivo è la riduzione degli inquinanti organici persistenti (POP’s), fra cui si annovera la diossina.

Ma a Cremona cosa di deve fare?

Per valutare la situazione e per migliorarla, il comitato Starbene in Ambiente Sano di Spinadesco (CR), località che con Cavatigozzi si è trovata “addosso” l’acciaieria Arvedi, terranno un dibattito, con il supporto attivo dei nostri consiglieri regionali e parlamentari M5S, a CREMONA sul tema degli alimenti inquinati e della salute dei cittadini: non per perdere posti di lavoro, ma per aumentare i posti di lavoro e migliorare l’ambiente dove vivono i lavoratori (anche dell’acciaieria) e gli altri cittadini. Per una convivenza “salutare” di industrie e ambiente nel quale tutti viviamo.

Vi aspettiamo numerosi a:

CREMONA

22 giugno 2013 – dalle 17.30

PALAZZO CATTANEO

VIA OSCASALI 3

Interverranno: MT Puliti (consigliere di minoranza Comune di Spinadesco) – Roberto Cappelletti (medico ISDE) – avv. Prof. Daniele Granara – Vito Crimi (senatore M5S) – Iolanda Nanni (Consigliere Regione Lombardia M5S) – Andrea Fiasconaro (Consigliere Regionale Lombardia M5S) - Danilo Toninelli (deputato M5S) – Roberto Zolezzi (medico ISDE e deputato M5S)

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