Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 08.56

Cremona, Mantova e Venezia: i Tallis Scholars inaugurano il Monteverdi Festival

Tre appuntamenti nel weekend

| Scritto da Redazione
Cremona, Mantova e Venezia: i Tallis Scholars inaugurano il Monteverdi Festival

Venerdì 15 maggio, alle 21:00, saranno i Tallis Scholars capitanati da Peter Phillips a inaugurare, con la messa in illo tempore composta da Claudio Monteverdi per Paolo V, il primo weekend del Monteverdi Festival nella suggestiva cornice della chiesa barocca di San Marcellino. Il viaggio Sulle orme del Divin Claudio continua sabato 16 maggio (ore 21:00, sempre alla chiesa di San Marcellino) con il Coro Costanzo Porta e Cremona Antiqua.

Si consolida la collaborazione con prestigioso festival d’Ambronay e domenica 17 maggio (ore 11:00, sul palcoscenico del Teatro Ponchielli) si esibirà Voces Suaves, uno dei giovani ensemble selezionati dal prestigioso festival francese.

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Ponchielli, aperta tutti i giorni feriali dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 19:30 (tel. 0372 022001/02). Per informazioni, è possibile scrivere a info@teatroponchielli.it o visitare il sito www.teatroponchielli.it. Biglietti del 15 maggio: posto unico € 25; biglietti del 16 maggio: posto unico € 20; biglietti del 17 maggio: posto unico € 10.

«Una messa di studio et fatica grande, per dedicarla a Sua Santità»: il Monteverdi Festival si apre con la celebrata Messa In illo tempore composta per Paolo V dal nostro divino Claudio nel 1610 (lo stesso anno del Vespro con cui si chiuderà il Festival), nel tentativo di lasciare il servizio di Mantova per Roma. Un assoluto capolavoro incastonato in altre due gemme della polifonia rinascimentale – il leggendario Miserere di Gregorio Allegri (che si racconta non potesse circolare ed essere eseguita fuori dalla Cappella Sistina, ma che il giovane Mozart trascrisse a memoria!) e Media vita di John Sheppard, composizione meno nota dell’epoca Tudor ma sorprendente per la modernità e la purezza delle sonorità. Un concerto mozzafiato, interpretato dai Tallis Scholars, ormai di casa a Cremona, e che vantano quasi 2000 concerti in tutto il mondo: divulgare il repertorio sacro rinascimentale e farne un cardine della cultura musicale di oggi è la loro vocazione.

La biografia del longevo Monteverdi – in confronto ad altri colleghi ben più ‘migranti’ e in balìa dei capricci di papi e principi – è segnata da tre città: l’infanzia e la formazione a Cremona, il servizio ventennale alla corte di Vincenzo Gonzaga, l’approdo in laguna dove fu maestro di cappella a San Marco per oltre trent’anni, fino alla sua morte. Il concerto del Coro Costanzo Porta, diretto dall’energico e raffinato Antonio Greco, ripercorre le tappe di una vita, accostando le musiche monteverdiane a quelle dei suoi maestri, colleghi, rivali, e di chi ne raccolse l’eredità.

Domenica, poi, l’ensemble Voces Suaves si cimenta in un programma dedicato squisitamente al madrigale cinquecentesco coltivato e celebrato alle corti dei Gonzaga e degli Este. L’intenso lavoro di gruppo, la inconsueta ricerca timbrica e la profonda amicizia che li lega connotano il sound di questa formazione, nata nel 2012 in seno alla Schola Cantorum di Basilea.

1073 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria