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'Cremona per Ugo', eventi e premi per il 2018

Il 26 ottobre sarà presente Gianmarco Tognazzi.

| Scritto da Redazione
'Cremona per Ugo', eventi e premi per il 2018

Cremona, 22 ottobre 2018 - Conto alla rovescia per l'edizione 2018 della rassegna "Cremona per Ugo". Il Comune di Cremona, in collaborazione con la famiglia dell'artista e attraverso il Comitato Tognazzi, ha infatti continuato a lavorare per valorizzare la figura del grande Ugo organizzando anche per quest'anno un ricco programma di iniziative. Il tema che caratterizza questa quarta edizione è Ugo Tognazzi 40 anni di vizi e vizietti, ispirato ad uno dei più celebri film interpretati dal grande attore.

Venerdì 26 ottobre avvio ufficiale della rassegna con ospite d’onore ai vari appuntamenti Gianmarco Tognazzi. La giornata si aprirà alle 15.30, nell’Aula Conferenze al Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (corso Garibaldi, 178), con il seminario dal titolo 40 anni di vizi e vizietti. Nel 1978 usciva sugli schermi italiani Il vizietto, un film che ha segnato un punto di svolta nella rappresentazione del costume italiano e non solo. Il seminario intende riflettere sul film e sull'intera trilogia a partire dalla presenza di Ugo Tognazzi e dal contributo alla caratterizzazione dell'omosessuale nel cinema italiano.

Sono in programma interventi di Steve Della Casa, saggista, conduttore di Hollywood Party, su Ugo Tognazzi interprete del costume italiano, di Mauro Giori, Università di Milano, su La figura dell'omosessuale nel cinema italiano. Fabio Francione, scrittore e critico de Il Manifesto, si soffermerà sulla riscoperta di un autore di culto: Vittorio Caprioli e Splendori e miserie di Madame Royale. Seguirà l’intervento di Elena Mosconi, dell’Università di Pavia, dal titolo Da Le cucu magnifique a La cage aux folles: il teatro francese sullo schermo, mentre Gabriele Rigola, dell’Università eCampus e dell’Università di Torino parlerà della Recitazione e mascolinità nella trilogia del Vizietto. Farà da moderatore Michele Sancisi, giornalista di Sky e biografo.

Sempre il 26 ottobre, alle 21, al Cinema Filosi premiazione del concorso nazionale di cortometraggi ispirati a Ugo Tognazzi, Come se fosse Antani, giunto anch'esso alla quarta edizione. Saranno proiettati i Corti da ridere realizzati da videomaker nello stile di Ugo Tognazzi. Si tratta di cortometraggi comici (durata compresa tra i 5 e i 16 minuti) ispirati alla figura di alla figura di Ugo Tognazzi, ai suoi personaggi, al suo stile di recitazione. A seguire, dopo l'introduzione di Steve Della Casa, la proiezione del film Il Vizietto (Italia, Francia 1978) di Edouard Molinaro con Ugo Tognazzi e Michel Serrault. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero.

Confermato anche quest’anno il Premio gastronomico per i ristoratori della provincia di Cremona con la designazione del piatto vincitore durante la giornata conclusiva della Festa del Torrone in programma il 25 novembre.

Il 20 novembre, alle 21, al cinema Chaplin (via Antiche Fornaci, 56), proiezione del documentario E' festa (biglietto unico 6,00 Euro). Al regista Franco Piavoli sarà consegnata una targa in riconoscimento della carriera. Dal 29 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 nello spazio Tapirulan (via XX settembre, 22) la mostra Le ricette di Ugo. L'estro culinario dell'attore cremonese incontra la creatività degli illustratori, il gusto prende forma e colore in una manciata di ricette da provare o semplicemente da contemplare.

“Prosegue anche quest'anno – dichiara l'assessore Barbara Manfredini – l'impegno a valorizzare l'opera di un concittadino che tanto ha contribuito al successo del cinema italiano nel nostro Paese e nel mondo. Il programma messo a punto e condiviso all'interno dell'apposito Comitato a suo tempo costituito, reso possibile grazie al supporto della famiglia che da sempre ci ci affianca in questo percorso, vede protagonisti, tra conferme e novità rispetto alle precedenti edizioni, il cinema e la cucina, tanto amati da Ugo Tognazzi. Un modo questo per mantenere vivo il ricordo di un grande protagonista della storia del cinema italiano di cui Cremona, dove è nato e al quale è sempre stato molto legato, va giustamente fiera”.

 

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