Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 00.06

Cremona Sconfitta lobby di aranciata senza arance

Coldiretti esulta. Vittoria del Made in Italy

| Scritto da Redazione
Cremona Sconfitta lobby di aranciata senza arance

E’ stata sconfitta la lobby delle aranciate senza arance grazie all’azione del Governo che si è dimostrato vicino agli interessi reali delle imprese agricole e dei consumatori. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente il voto dell’aula della Camera all’emendamento alla legge Comunitaria che alza il contenuto minimo di succo di frutta nelle bibite gassate dal 12 al  20 per cento. Finalmente – sottolinea la Coldiretti – ci sono le condizioni per cambiare una norma che permette di vendere l’acqua come fosse succo. Quando la legge sarà approvata duecento milioni di chili di arance all'anno in più saranno “bevute” dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate, il che significa cinquantamila chili di vitamina C in più. “E’ una grande vittoria della Coldiretti, che anche sul territorio ha ricevuto il supporto di numerosi Comuni e della Provincia, che hanno votato delle delibere a sostegno della nostra azione – sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona –. Siamo di fronte a una decisione che certamente concorre a migliorare concretamente la qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all'obesità in forte aumento”. Non va dimenticato l'impatto economico sulle imprese agricole, poiché l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campi da calcio, situati soprattutto in regioni come la Sicilia e la Calabria. “Hanno perso quelle lobby industriali che, in nome del loro guadagno, vorrebbero negare il diritto alla qualità, alla salute dei nostri figli e al lavoro nel nostro Paese – rimarca Tino Arosio, Direttore di Coldiretti Cremona –. Diciamo grazie ai sindaci, alle giunte, agli amministratori comunali e provinciali del territorio, che ci hanno sostenuto anche in questa azione. Si prosegue insieme, a difesa del vero Made in Italy, a beneficio sia delle imprese agricole che di tutti i cittadini”. 

Fonte: Coldiretti

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