Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 23.01

Cremona, smog: superare adesione volontaria al Protocollo con misure strutturate

Questa la proposta dell’Assessore Alessia Manfredini al Tavolo Aria in Regione

| Scritto da Redazione
Cremona, smog: superare adesione volontaria al Protocollo con misure strutturate

Si è riunito oggi in Regione a Milano il Tavolo Aria convocato dall’Assessore Regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi per fare il punto sull’attuazione del Protocollo Aria, siglato con l’ANCI, di collaborazione con i Comuni per attuare di misure temporanee omogenee durante i periodi di accumulo degli inquinanti e di aumento delle relative concentrazioni. Numerosi gli amministratori locali presenti che, dopo ripetute richieste di un confronto, hanno colto l’occasione, trascorsi alcuni mesi di sperimentazione, per fare una verifica con Regione Lombardia sull’efficacia degli interventi, portare la propria esperienza e descrivere le attività svolte dagli uffici (Ambiente e Polizia Locale).

Tutti hanno ammesso che il Protocollo presenta limiti oggettivi e necessita correttivi. In particolare il problema maggiore è dato dal fatto che pochi Comuni hanno aderito (in provincia di Cremona sono 8): questo disorienta i cittadini in quanto si trovano provvedimenti limitativi diversi nei vari territori regionali. Ad oggi hanno aderito al Protocollo 111 Comuni lombardi su 1527, per un totale di appena 3,8 miloni di abitanti (su oltre 10 milioni). Superare l’adesione volontaria da parte dei Comuni è stata la richiesta espressa nel modo più pressante dai Sindaci presenti e dall’ANCI, in modo che, in attesa di arrivare a misure condivise su tutto il bacino padano, i provvedimenti siano attuati almeno in tutta la Regione.

Nel suo intervento, l’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini ha evidenziato che nell’applicazione delle misure i Comuni sono stati lasciati soli. «Necessita migliorare la comunicazione ai cittadini, che deve essere unica e univoca, così pure la segnaletica, con messaggi propositivi, per aiutare a comprendere che le limitazioni vengono attuate a tutela della salute di tutti». L’Assessore ha inoltre avanzato la proposta «di rendere il trasporto pubblico locale gratuito nei giorni di superamento dei limiti, un’azione che Regione Lombardia può attuare in autonomia, insieme ad altre misure strutturali come, ad esempio, l’efficientamento energetico, la sostituzione degli impianti più inquinanti, interventi che devono essere necessariamente messi in campo per migliorare la qualità dell’aria».

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