I consiglieri regionali Pd Carra e Alloni hanno emesso un comunicato relativo le nutrie (il secondo in un mese!): “Il decreto legge 91/2014 che, compiendo un passo in avanti, contiene, nelle disposizioni urgenti per il settore agricolo, il nuovo status di questi dannosi roditori, è stato convertito in legge già a giugno, ma la Regione ancora non ha recepito nella sua normativa, risalente al 2002, la novità. Questo comporta un rallentamento delle operazioni di contenimento o di eradicazione e blocca le Province cui spetta questo compito”, hanno detto.
I due - ecologisti solo quando si parla di treni e metropolitane - si sono dimenticati di chi sono i loro elettori e sopratutto cosa essi vogliano da loro.
Se Eurispes 2013 certifica che 85% della,popolazione italiana non vuole allevamenti di pellicce si può tranquillamente dichiarare che il 99% dell'elettorato di Sinistra abiura queste pratiche crudeli.
Ora la loro massima urgenza è l'eradicazione (un modo elegante per dire sterminio) delle nutria, per loro, la Regione deve approvare al più presto la legge nazionale che dichiara nociva la nutria per permettere alle province di attuare i loro piani di stermino e attuare un sistema di smaltimento delle carcasse. Come se non ci fossero cose più urgenti su cui deliberare che non sparare a degli animali.
Ricordiamo che tutte queste pratiche di eradicazione e smaltimento non sono a buon mercato, la Regione - e perciò tutti noi - dovrà finanziare con i nostri soldi queste pratiche per svariati milioni di euro. Meglio usarli per concludere la Paullese o per aumentare i fondi a disposizione della cassa Integrazione.
Noi come animalisti siamo ovviamente sempre contrari a queste pratiche e non le condivideremo mai. ma crediamo che la nostra posizione possa essere condivisa anche da chi animalista non è.
Ai nostri amministratori chiediamo di affrontare il problema alla radice aiutando tutte le amministrazione comunali ad evitare una altra emergenza nutrie, dichiarando anche i visoni animali nocivi e a vietare l'apertura di nuovi allevamenti e a imporre la chiusura programmata di,quelli esistenti.
Nella provincia di Cremona, dove noi viviamo e da dove Alloni proviene, sono operativi svariati allevamenti per oltre 200.000 mila visoni uccisi ogni anno.
Perché non chiedere a questi allevatori e a quelli che precedentemente hanno allevato le nutrie di contribuire alle spese di sterilizzazione e riparazione dei danni? Il problema l'han creato loro, perché la soluzione dobbiamo pagarla tutti?
Unarivolta Onlus
