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#DopoCoronavirus : Fase 2. Per periodo 'blocco' auto quarantena si potrà avere sconto su assicurazione RCA ?

Ecco che cosa si muove. Se ne sta discutendo e molte associazioni di consumatori lo chiedono. Fino ad oggi solo UNIPOLSAI ha assunto una sua iniziativa.

| Scritto da Redazione
#DopoCoronavirus : Fase 2. Per periodo 'blocco' auto quarantena  si potrà avere sconto su assicurazione RCA  ?

#DopoCoronavirus : Fase 2. Per periodo 'blocco' auto quarantena  si potrà avere sconto su assicurazione RCA  ?

Agg. 20 aprile 2020 ore 12 

Fase 2. Per il periodo 'blocco' auto quarantena  si potrà avere sconto su assicurazione RCA  ?

Molti si chiedono  , visto il fatto che milioni di cittadini sono stati obbligati a rimanere  in casa per emergenza coronavirus, se potranno avere lo sconto, un bonus, uno sconto sulla RCA dell’auto nel periodo di mancato utilizzo.

Ecco che cosa si muove. Se ne sta discutendo e molte associazioni  di consumatori lo chiedono. Fino ad oggi  solo UNIPOLSAI ha assunto una sua iniziativa.

Infatti  i 10 milioni di possessori di polizze della compagnia bolognese potranno avere un mese di rimborso. Il voucher avrà un valore minimo di 20 , e potrà essere usato per il rinnovo della polizza RcAuto.

I possessori di polizza Rca in essere dal 10 aprile, collegandosi al sito UnipolSai potranno richiedere un voucher del valore di un mese del premio RCA pagato.

Il cliente potrà farlo anche in prossimità del rinnovo della polizza in scadenza, e potrà essere utilizzato a partire dal 22 aprile.

Agg. 19 aprile 2020 ore 12 

Si potrà andare al  mare quest’estate? Come?

Una ditta ha proposta la creazione di  barriere in plexiglass, ma la proposta è bocciata da quasi tutti. Ancora non si sa se saranno obbligatorie le mascherine.

Ormai è chiaro che il coronavirus non sparirà nel a e sarà necessario convivere con la COVID-19 fino alla scoperta del vaccino. Per questo milioni di italiani e soprattutto centinaia di migliaia di operatori del settore turistico balneare si chiedono cosa ne sarà della prossima stagione estiva.

Estate COVID-19, le soluzioni del Governo:  Come ha rivelato la sottosegretaria al Mibact con delega al turismo Lorenza Bonaccorsi, nel corso di un’intervista a Rai News, il Governo sta pensando a una serie di soluzioni per rendere possibile la frequentazione in sicurezza dei litorali italiani. Obiettivo è salvare almeno in parte una stagione che appare, comunque, già compromessa dal susseguirsi di cancellazioni di prenotazioni.

“Andremo al mare questa estate. Stiamo lavorando per far sì che possa essere così. Ci stiamo lavorando dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato scientifico, che contemplano l’ipotesi di distanziamento”, ha spiegato Bonaccorsi.

Come andremo a mare quest’estate?

Le associazioni dei balneari, però, sono già all’opera per sviluppare soluzioni per andare al mare ai tempi del distanziamento sociale. Fra le misure, raccolte dal Messaggero, potrebbero esserci i tre metri di distanza fra un ombrellone.

Una ditta ha proposta la creazione di  barriere in plexiglass, ma la proposta è bocciata da quasi tutti.

Al centro delle preoccupazioni, naturalmente, ci sono le questioni di igiene. Per questo gli operatori turistici dovranno disporre, con tutta probabilità, l’accesso scaglionato alla spiaggia (dunque con prenotazione obbligatoria), l’installazione di dispenser d’igienizzante in bagno, al bar e nelle docce. Ancora non si sa se saranno obbligatorie le mascherine.

Agg.18 aprile 2020 ore 12  

Come sarà la Fase 2, scontro sui bar e ristoranti e parchi  aperti

Scontro sui bar e ristoranti aperti: La task force preme: differenziare per macroregioni e riaprire i locali il 4 maggio. Palazzo Chigi frena: "Così si alimenta il caos" La task force presieduta da Vittorio Colao pensa a una divisione del Paese in 3 macroaree in base alla diffusione del contagio (Nord, Centro, Sud) e a un riavvio graduale del motore. Che prevederebbe il disco verde alle aziende di moda, mobilifici, automotive e cantieri il 27 aprile, mentre il 4 maggio riaprirebbero – secondo questa road map messa a punto ieri in una riunione fiume – bar, ristoranti e parchi. E già dopodomani dovrebbe tornare in campo la filiera tessile.

Guerra (Oms): “Inevitabili nuovi focolai”: Saranno "inevitabili nuovi focolai" anche dopo la riapertura e questi dovranno essere individuati in tempi molto rapidi. Lo ha detto Ranieri Guerra  vicedirettore dell'Oms e membro del comitato tecnico scientifico. "Serve rafforzare il controllo del territorio con controlli e tamponi a domicilio", ha aggiunto.

Scuola, Azzolina firma ordinanza: ufficiale la modifica delle commissioni d’esame: "Ho firmato la prima ordinanza che riguarda gli Esami di Stato, abbiamo modificato la commissione: i 6 membri interni e il presidente esterno. Gli studenti avranno un esame serio, ma saranno valutati da chi ne conosce il percorso scolastico". Così il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina su Twitter.

Fase 2, la richiesta delle Regioni: fateci chiudere i confini: Tra le Regioni si apre uno scontro tra chi vuole riaprire al più presto (i governatori del Nord) e chi chiede più cautela (quelli del Sud). Così c’è chi, come il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annuncia che chiuderà i confini in caso di una fuga in avanti da parte dei territori regionali con più contagi.

Bambini al  parco senza scivoli e altalene evia libera agli sport individuali ed alle corse: L’epidemiologo Lopalco: "Via libera agli sport individuali e alle corse". Ma deve restare il distanziamento. "In una prospettiva di ripartenza la mobilità dei bambini dovrà essere garantita. Un nucleo familiare che vada in un posto arieggiato come può essere un parco, un bosco, una spiaggia, non comporta alcun rischio per la salute pubblica. L’importante è che non si creino situazioni di assembramento. Il distanziamento sociale resta sempre la prima regola da seguire".

agg. 15 aprile 20 ore 12

Fase 2, uscite per fasce d’età: chi si muoverà per primo?

Dopo il 20 aprile dovrebbe arrivare un nuovo decreto per preparare la cosiddetta “Fase 2”.

Per la pianificazione della Fase 2 si pensa alla possibilità di scaglionare le uscite delle persone in base alla fascia d’età, con gli over 70 che saranno gli ultimi a potersi muovere da casa.

 Per l’attuazione della Fase 2, prevista dal prossimo 3 maggio, si stanno già vagliando diverse ipotesi, tra le quali spunta anche la possibilità di uscire in base alla fascia d’età. Prima i giovani, poi gli anziani, per capirci.

La parola d’ordine sarà “gradualità”, come afferma anche il virologo Fabrizio Pregliasco e sarà dunque opportuno prevedere delle tempistiche differenziate per il ritorno ad una normale vita sociale anche all’esterno delle proprie abitazioni, facendo particolare attenzione alle persone anziane e a quelle deboli, che necessitano di una protezione speciale.

Un requisito necessario per attuare la Fase 2 sarà quello di raggiungere un indice R0, ossia il valore di replicabilità del virus, prossimo allo zero, in modo da poter scongiurare le possibilità di contagio, adottando tutte le misure necessarie per limitare la nascita di nuovi focolai.

Uscite per fasce d’età, limiti per gli anziani

Durante l’attuazione della Fase 2 le fasce di popolazione più giovane saranno le prime a poter uscire senza limitazioni, mentre potranno essere previsti maggiori controlli per gli over 65.

La fascia più debole e problematica è senza dubbio quella degli anziani, e proprio per questo motivo saranno i sorvegliati speciali durante la successiva fase dell’epidemia. I dati, aggiornati al 13 aprile, mostrano come delle 16.641 vittime, 13.408 avevano un’età compresa tra i 70 e i 90 anni.

Riapertura “a rubinetto” per le Regioni

Una seconda ipotesi che inizia a farsi strada e quella di una riapertura scaglionata in base alle Regioni, analizzando caso per caso, tenendo in considerazione l’andamento dell’indice dei contagi.

 Fonte Money.it

 agg. 14 aprile 20 ore 15 : Quando potremo andare al mare? 

Galli, direttore Sacco Milano: ‘Al mare a luglio e agosto’ :A sostenere questa teoria è il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Galli che ha sostenuto come queste prossime due e tre settimane siano decisive per capire come la ripresa anche del turismo possa cominciare. Intervistato al Tg4, infatti, Massimo Galli ha spiegato che se nei mesi di maggio e giugno, con la riapertura di alcune attività riusciremo a non piombare in una nuova ondata di contagi, ci sono speranze. Le vacanze estive del resto sono una componente importante per il PIL del nostro paese, ma per quest’anno pare che si faranno per forza di cose nel nostro paese.

Allentamento misure emergenza Coronavirus: ecco come accadrà. Ritorno alla normalità primavera 2021

Da indiscrezioni giornalistiche circola l’ Ipotesi emersa ieri ( 12 aprile) dalla riunione del governo con le parti sociali che pubblichiamo con l’avvertenza che nulla è definito.

FINE FASE 1: PROGRAMMATA

  • 14 Aprile Librerie e Cartolerie ( salvo Lombardia e Piemonte)
  • 18 Aprile riapertura aziende agricole e industriali (non tutte)

FASE 2: IPOTESI

  • 4 maggio Libera circolazione ma con obblighi come mascherine e distanza di sicurezza.
  • 4 maggio Negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (no centri commerciali).
  • 11 Maggio Tribunali ed uffici professionali
  • 18 Maggio BAR E RISTORANTI ed altre attività di ristorazione con distanze da rispettare
  • 25 Maggio Parrucchieri e Barbieri con obbligo mascherina, ingressi singoli.
  • 31 maggio ripartenza campionato di calcio e altri sport collettivi. (con stadi senza pubblico)
  • 8 Giugno Centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento.

FASE 3: IPOTESI

  • SETTEMBRE Riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online, ancora da decidere materne ed elementari.
  • DICEMBRE Cinema e Teatri
  • MARZO 2021 DISCOTECHE E STADI
  • 31 MARZO 2021 RIAPERTURA CONFINI E FINE DI OGNI LIMITAZIONE

DA DEFINIRE 

  • Apertura luighi di culto 
  • Apertura musei,biblioteche
  • Feste popolari ,sagre ecc.
  • Accesso a piscine, palestre ecc
  • Alberghi ed attività turistiche
  • Accesso alle spiagge, terme ecc.
  • Attività sportive in generale quali corse in bicicletta ecc.

Ritorno alla normalità previsto per primavera 2021

Red/welcr/gcst

13 aprile 2020

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