Emergenza umanitaria in Siria e Tari a Cremona.Le menzogne della Lega | Sel

Il consigliere della Lega Alessandro Carpani interviene su Facebook a sproposito sull'accoglienza a Cremona dei profughi in fuga dalla guerra civile in Siria (si parla di 8 milioni di profughi, prevalentemente anziani, donne e bambini, che hanno abbandonato le proprie abitazioni e vivono ammassate in tendopoli senza speranze per il loro futuro) e,  poichè il suo intervento è stato pubblicato con rilievo nella prima pagina della cronaca di Cremona del suo quotidiano, riteniamo doveroso sottolineare la bieca strumentalizzazione che Carpani opera travisando la realtà e connettendo due problemi, quello dei profughie e la Tari, che non hanno nessun collegamento.

Carpani, evidentemente un pò a digiuno sulla questione, scambia i 24 profughi accolti ieri a Cremona con clandestini. I profughi, protetti dal diritto internazionale e da Organismi come l'Alto Commissariato per i rifugiati (UNHCR), non sono clandestini. Sono prima di tutto delle persone e la loro accoglienza è un dovere etico prima che giuridico a cui l'Italia, giuridicamente, non può sottrarsi. Il Governo italiano, attingendo a risorse dell' UNHCR, rimborsa le strutture che offrono accoglienza con una somma pari a 37 euro oltre iva per ogni profugo in cambio di vitto, alloggio e vestiario. Quindi è subito chiaro che quei soldi non provengono dalle casse del Comune e che il collegamento con la questione Tari è un'operazione di bassa propaganda nel tentativo di recuperare consensi dopo i calci elettorali presi a Cremona e in tutta Italia.



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