Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 17.14

Expo. ENTRO IL 2014 IN LOMBARDIA 10MILA ORTI URBANI

| Scritto da Redazione
Expo. ENTRO IL 2014 IN LOMBARDIA 10MILA ORTI URBANI

CARRA E SANTANTONIO (PD): “ENTRO IL 2014 IN LOMBARDIA 10MILA ORTI URBANI. COINVOLTI I COMUNI, LE SCUOLE E I PARCHI”
Diecimila orti didattici, sociali, urbani e collettivi, sotto l’egida di Comuni, scuole e parchi, potranno nascere in Lombardia, da qui a tutto il 2014, grazie al progetto di legge del Gruppo regionale del Pd che porta il nome de ‘Gli orti di Expo’. “Gli obiettivi sono valorizzare, condividere e diffondere le conoscenze in campo alimentare e agricolo, portando al centro del dibattito dei cittadini il tema dell’esposizione universale, che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’”, spiegano Marco Carra, consigliere regionale del Pd, capogruppo in VIII Commissione Agricoltura e primo firmatario della proposta, e Fabrizio Santantonio, responsabile delle politiche agricole del Pd lombardo, che hanno presentato oggi, venerdì 20 dicembre 2013, a Milano, il progetto di legge.

“Volevamo spostare l’attenzione dagli interventi puramente infrastrutturali, legati a Expo, ai contenuti – raccontano Carra e Santantonio –. E per fare questo già da tempo abbiamo avviato il cosiddetto Protocollo Milano, una proposta articolata che spiega le buone pratiche per un’alimentazione sana e una produzione in proprio che permetta anche di risparmiare. Ma il successo di questo tipo di iniziative passa attraverso il coinvolgimento dei cittadini che ancora non hanno compreso cosa sarà Expo, cosa porterà loro, soprattutto nelle province. Ebbene, con la nostra proposta cerchiamo di far diventare realtà lo spirito di questa grande manifestazione”.

Il progetto di legge chiede di stanziare 3 milioni di euro da destinare a Comuni, scuole ed enti di gestione dei parchi per la creazione di almeno 10mila orti didattici, sociali, urbani e collettivi in tutta la Lombardia. “Stimiamo che, attraverso i Comuni, cittadini, scuole e parchi possano sperimentare l’autoproduzione di frutta e ortaggi sani e nutrienti, recuperando tradizioni ed esperienze che un tempo erano patrimonio delle famiglie – continua Santantonio –. Un orto di 25 metri quadri produce almeno 180 chili di ortaggi l’anno. E autoprodurre frutta, verdure ed erbe aromatiche permetterebbe alle famiglie di risparmiare oltre il 10 per cento sulla spesa ortofrutticola. E nel contempo il finanziamento potrà garantire anche la trasmissione ad almeno 20mila studenti dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente”.

L’obiettivo finale è “riprendere possesso della terra, attraverso una rivoluzione gentile che ha uno scopo sociale e comunitario che nelle città si sta perdendo – aggiunge Carra –. Sull’esempio di quanto già avvenuto negli Stati Uniti e in nord Europa, nei tanti ampi spazi liberi che spesso finiscono a fare da discarica o diventano sacche di ritrovo del disagio sociale, dobbiamo creare, invece, un’occasione di coesione sociale”.

Il tramite sono gli orti, ovvero “l’agricoltura di ritorno, piccoli appezzamenti di terreno dove i cosiddetti hobby farmer coltivano ortaggi e frutta per la famiglia, gli amici e i parenti, tutelando nel contempo l’ambiente”, concludono Carra e Santantonio, auspicando che “questo sia solo il primo passo e che Regione Lombardia intenda continuare a sostenere gli orti anche dopo Expo”.

Milano, 20 dicembre 2013

Laura Sebastianutti

Ufficio Stampa PD

Consiglio regionale della Lombardia

Via Fabio Filzi, 29 - 20124 Milano

 

 

 

981 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria