Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 13.34

Fase 2, Conte: Regioni e governo prenderanno provvedimenti di contenimento - VIDEO CONFERENZA

I criteri di R0 e terapie intensive per decidere le chiusure

| Scritto da Redazione
Fase 2, Conte: Regioni e governo prenderanno provvedimenti di contenimento - VIDEO CONFERENZA


Le mascherine diventeranno obbligatorie per prendere i mezzi pubblici, a bordo degli aerei, sui treni e sui bus: in ogni caso, quando non è possibile mantenere la distanza di un metro.

Ci si potrà spostare all’interno della propria Regione di residenza e sarà sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

L’autocertificazione — il foglio di carta con nome, cognome, indirizzo e destinazione dello spostamento — è stato uno dei temi più dibattuti da ministri e scienziati. Alla fine, poche ore prima della conferenza stampa del premier, la linea del rigore ha vinto. L’autocertificazione resta per almeno due settimane. La scelta è motivata dal timore che gli italiani percepiscano l’allentamento delle misure come il ritorno alla vita di prima, uno stato d’animo che potrebbe ripercuotersi drammaticamente sulla curva dei contagi. «È fondamentale», si è battuto il ministro della Salute, Roberto Speranza. In sostanza, però, alle tre motivazioni che consentono gli spostamenti (lavoro, salute, stato di necessità) se ne aggiunge una quarta: incontro con i congiunti. Quindi si potrà andare a casa di genitori e figli, ma non ancora organizzare cene con gli amici.

Dal 4 maggio sarà consentito soltanto incontrare i familiari stretti mentre per tutti gli altri spostamenti bisognerà continuare ad avere la giustificazione. «E se il contagio risale – è stato spiegato – bisognerà mettere nuovi divieti». «Dovremo gestire questa fase e siamo preoccupati – commenta il presidente dell’Anci Antonio Decaro – perché i cittadini si aspettano un ritorno alla normalità, sia pur graduale, anche per far ripartire l’economia».

Non sarà ancora possibile andare a messa ma si potranno celebrare i funerali con un massimo di 15 persone che dovranno però mantenere la distanza e indossare la mascherina.

Bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti riapriranno non prima di giugno. Via libera dal 4 maggio alla ripresa dell’attività motoria individuale e alla ripresa degli allenamenti per gli sport professionisti. Riapertura anche del comparto della ristorazione ma solo con il servizio d’asporto e del comparto manifatturiero, l’edilizia e i cantieri. Via libera anche al commercio ingrosso funzionale. Il commercio al dettaglio invece riaprirà il 18 maggio con musei, mostre e luoghi culturali non ancora chiusi.

Tra le misure allo studio del governo ci sarebbe la possibilità di entrare nei parchi pubblici, ma solo con ingressi contingentati.

In allegato l'intero DPCM firmato da Giuseppe Conte il 26 aprile 2020

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