"Ora più Europa e coraggio per cambiare il Paese".
Il Leader di Area Democratica apre il meeting della componente PD da lui guidata illustrando le linee guida necessarie per la ripresa dell'Italia.
Cortona (AR) - Talenti, mobilita, protezione, qualità e comunità. Queste sono le cinque parole d'ordine della ricetta per il rilancio dell'Italia proposta da Dario Franceschini venerdì, 13 Aprile, nel corso dell'intervento di apertura del summit nazionale di Area Democratica.
Nell'avviare i lavori della componente del Partito Democratico che vede in lui il riferimento politico, Franceschini ha illustrato come il paese si trovi in una situazione di cambiamento storico, durante il quale la fine dell'era Berlusconi ha posto le basi per nuove battaglie e nuovi rischi, aggravati dalla crisi economica.
"Il Partito Democratico deve investire sui talenti per agevolare le eccellenze in vista della costruzione di un futuro per l'Italia - ha dichiarato Franceschini - favorire la mobilita per contrastare l'immobilismo in cui e finita l'Italia negli ultimi tempi, puntare sul valore della collettività e della solidarietà, e supportare la qualità di cui siamo ricchi".
Sul piano politico, l'esponente PD ferrarese ha proposto il rafforzamento del sistema del welfare con la garanzia di un salario minimo, e con il riutilizzo degli introiti derivati dalla lotta all'evasione fiscale per garantire un sussidio per la sopravvivenza a chi non ha reddito.
"Il Partito Democratico deve essere uno dei due attori principali di un bilateralismo che va rafforzato con una riforma per garantire l'alternanza partitica secondo un modello moderno e occidentale - ha evidenziato in merito agli equilibri sul piano interno - dobbiamo attrarre gli elettori che stanno alla nostra sinistra per cercare l'alleanza con il centro e farci perno di un progressismo moderato da anteporre al conservatorismo".
Sul piano estero, Franceschini ha illustrato la necessita di rafforzare l'integrazione europea, cedendo sovranità a un Ente Internazionale, l'UE, che ha garantito all'Italia crescita e prosperità, ma che occorre implementare per superare la crisi.
Per quanto riguarda la politica economica, il Leader di Area Democratica ha apprezzato il lavoro finora profuso dal Governo Monti, a cui ha promesso un supporto teso pero alla correzione di alcuni provvedimenti da esso presi per dare risposte condivise alle problematiche dell'epoca attuale.
"Area Democratica non e una corrente che disgrega il PD, ma e la prova di come il mescolamento interno al partito abbia avuto successo - ha concluso - e abbia garantito l'unità del partito in giorni difficili".
Matteo Cazzulani
Free lance journalist
http://matteocazzulani.wordpress.com
m.cazzulani@gazeta.pl
E uscito il mio libro, "La Democrazia Arancione, Storia politica dell'Ucraina dall'Indipendenza alle Presidenziali 2010". Ed. LibriBianchi. Parte dei proventi finanzia l'Associazione AnnaViva
