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I Cobas manifestano a Piacenza

| Scritto da Redazione
I Cobas manifestano a Piacenza

Ieri, 31 marzo 2012, il centro di Piacenza è stato attraversato da un corteo di circa 700 manifestanti, costituito per la maggior parte dagli operai immigrati del polo logistico del territorio organizzati nel SI-Cobas e dalle loro famiglie.

Questa mobilitazione segue la manifestazione del 17 che ha attraversato la città denunciando il comportamento della GLS e della cooperativa Forza 4 che perseguono con la loro condotta antisindacale, attraverso la serrata dei magazzini ed il tentativo di non riconoscere come interlocutore  il sindacato che i lavoratori hanno costituito.

Il corteo indetto contro la legislazione antimmigrazione, i Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE), lo sfruttamento, il razzismo e la discriminazione e per rivendicare diritti negati e dignità, ha denunciato alla città che la politica antioperaia dei governi passati e dell’attuale governo Monti è una mattanza sociale che colpisce l’intera classe lavoratrice.

Comunicativo e partecipato, il corteo ha saputo parlare alla cittadinanza dando un segnale di rottura. Uomini, donne e bambini di diverse parti del mondo uniti nella difesa dei loro interessi hanno  alzato la loro voce superato steccati culturali e nazionali. A testa alta e con grandissima dignità hanno sfilato contro discriminazione e razzismo sotto la parola d’ordina “SIAMO UNITI!”.

Mentre per i lavoratori immigrati la questione del permesso di soggiorno rappresenta un ricatto che il padronato utilizza a man bassa per abbassare salario e diritti ed imporre nuove tasse, dall’altra attacca l’art. 18, i contratti nazionali, lo statuto dei lavoratori, il sistema pensionistico… portando le nostre condizioni di vita e di lavoro a livelli ottocenteschi.

Il movimento degli operai  del polo logistico, sostenuto dalle forze promotrici della mobilitazione (SI-Cobas, Rifondazione Comunista e il movimento antifascista di Piacenza) e da quelle che hanno partecipato (SinBase e Usb), ha dato un segnale forte alla città e alle istituzioni del territorio ed in merito alla vertenza aperta alla GLS di Piacenza, così come al rilascio in tempi rapidi dei permessi di soggiorno da parte della Questura, è pronto ha mettere in campo altre iniziative di lotta per affermare giustizia e dignità.

L a lotta continua…..

Sindacato Inercategoriale Cobas

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