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IL PENSIERO DI RENZI SAREBBE OK A CONDIZIONE…| A.De Porti

| Scritto da Redazione
IL PENSIERO DI RENZI SAREBBE OK A CONDIZIONE…| A.De Porti

CHE GLI ITALIANI NON FOSSERO SMEMORATI, IL CHE PURTROPPO NON E’….
Mi par di aver capito che Matteo Renzi non sia contrario alle elezioni anticipate, come non lo sarebbero gran parte degli italiani, io compreso. Tuttavia, nel dire questo, egli non tiene in debito conto di esporre l’Italia ad un grosso rischio: quello di far emergere gentaglia che ha occupato il potere con la forza dei mezzi e non già attraverso il pensiero democratico degli Italiani, già di per se, un popolo di sprovveduti in politica, ed ancora capaci di credere alle favole di Cappuccetto Rosso o della Befana, visto che siamo nel periodo giusto.  Chi non sarebbe d’accordo che il Pd potesse catalizzare tutti i delusi del centro destra per fare un serio partito di maggioranza  allo scopo di governare finalmente  come si dovrebbe ?

Il pensiero di Renzi, nella sua democraticità,   racchiude un rischio elevato per la…democrazia (scusate il controsenso dialettico) in quanto, se l’Italia dovesse rivedere quelle stesse facce che ci hanno rovinato lo stomaco per circa un ventennio, ci ritroveremo tout court in una dittatura mascherata di democrazia, con la conseguenza di allargare la forbice fra ricchi e poveri ancor più di quanto non lo sia adesso, con posti di lavoro che spariscono, con imprese che chiudono e con una conflittualità sociale che si trasformerebbe subito in guerra civile. Dalla quale, peraltro, non è che  siamo tanto lontani !!!.

Io, tanto per dire chiaramente un’opinione, nel caso di elezioni anticipate, non vorrei mai rivedere le facce di Alfano, di Gasparri, di tutte le donne del Pdl, di Capezzone, di Cicchito, di La Russa, di Rotondi, compreso quei personaggi che, fortuna loro,  la mia penna ha dimenticato in questo momento, di tutti coloro insomma che hanno voluto credere, per obbedienza al capo, che una sgualdrinella fosse la nipote di un capo di stato,  perché detta gente non è espressione della politica intesa nella sua vera accezione, ma costituisce  il frutto di vari compromessi messi in atto dal signor B. di cui, spero tanto, di essermene liberato (anche se faccio fatica ad immaginarlo in quanto la Magistratura ha dimostrato di essere forte con i deboli, ma debole con i forti).

Con questo cosa voglio dire ?  Voglio dire che, se gli Italiani andranno al voto da smemorati, ci ritroveremo alla statu quo ante. Altro che Grecia !!!

E di questo, Renzi ne deve tener conto se non vuole  far morire davvero il Pd,  e con esso l’Italia, come ha detto ieri rivolgendosi a Letta.

ARNALDO DE PORTI

2013-12-29

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