“Lo avevamo detto in sede di discussione e lo ribadiamo adesso: la tassa sul permesso di soggiorno voluta da Maroni è una misura incivile ed inaccettabile che non va ridiscussa ma cancellata”. E’ quanto dichiara in una nota Jean-Léonard Touadi, deputato del Partito democratico.
“Apprezziamo gli sforzi e la ragionevolezza dei ministri Riccardi e Cancellieri, ma questa misura, in linea con il reato di immigrazione clandestina, è un mostro giuridico che colpisce la persona per il suo stato soggettivo, per ciò che è non per ciò che fa. Il fatto che vada a finanziare i rimpatri, poi, nasconde una visione rozza ed aberrante per la quale essere straniero è un peccato originale da estirpare pagando le presunte colpe dei tuoi connazionali.
Nessuno chiede sconti per gli immigrati - che già pagano le tasse e i costi per le inadeguate pratiche amministrative relative al permesso di soggiorno - ma in questo momento di crisi economica si arriva al paradosso che un immigrato non solo deve essere più bravo di un altro cittadino e trovare lavoro in soli 6 mesi, pena l’irregolarità propria e del nucleo familiare, ma per giunta gli vengono imposti oneri economici insopportabili.
I signori della Lega e i difensori della famiglia a corrente alternata del Pdl, lo capiscano: l’immigrazione, piaccia o meno, è un dato di fatto del nostro tempo. Rendere l’integrazione un’impossibile corsa a ostacoli, rischia di non far giungere al traguardo tutta l’Italia”.
Roma, 4 gennaio 2012