Sabato, 20 aprile 2024 - ore 12.56

In provincia di Cremona, Piloni: ‘A Crema buone notizie, non per la scuola di CL’

L’Assessore Piloni ringrazia ironicamente Salini: «Nonostante gli impegni europei, riesce a dedicarsi alla nostra città»

| Scritto da Redazione
In provincia di Cremona, Piloni: ‘A Crema buone notizie, non per la scuola di CL’

La notizia del posizionamento nella graduatoria regionale per i fondi per le scuole innovative del progetto del Polo Racchetti è lì a dimostrare due cose: che il progetto non ha mai avuto le risorse per essere realizzato e, al contrario, necessità di finanziabilità, e che l’Amministrazione Bonaldi non ha bloccato proprio nulla, altrimenti il progetto non sarebbe stato nemmeno presentato.

Forse lorsignori dimenticano che il progetto del Polo Racchetti è stato sostenuto in Consiglio Comunale anche dal sottoscritto e dal Sindaco Stefania Bonaldi, allora nel ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione nell’Amministrazione Bruttomesso.

Un sostegno vero e concreto a un progetto che, nonostante alcune criticità soprattutto per la destinazione in Via Libero Comune, dava risposte concrete alle esigenze delle strutture scolastiche in città e nel cremasco.

Un progetto che aveva però una struttura finanziaria insostenibile, nella quale la provincia avrebbe dovuto corrispondere al Fondo Eridano, a opera ultimata, un corrispettivo a titolo di canone di locazione di circa 750 mila euro all’anno, per un periodo non inferiore a 25 anni. A dimostrazione quindi che i soldi non ci sono mai stati.

A questo aggiungiamo il fatto che Regione Lombardia, a guida Formigoni, mentre tagliava drasticamente le risorse alle scuole pubbliche anche in provincia di Cremona, ha deciso invece di finanziare con un milione di euro la Fondazione Charis per realizzare la sua scuola privata.

Da qui la necessità di ricercare finanziamenti. Ricerca che non è stata ostacolata, evidentemente, visto il risultato che, ora, dovrà essere inserito in una graduatoria nazionale, ma che pone buone basi per un ottenimento dei fondi. Tale possibilità è una buona notizia per la città, e su questo nessuno può dirsi contrario.

Non lo è per quanto riguarda la scuola di CL e una sua soluzione “scolastica” che, lo ripeto, resta una priorità per l’Amministrazione. Così come la stessa priorità coinvolge altre aree: il bando “ex Tamoil” e il progetto del recupero dell’austroungarico sono lì a dimostrarlo.

Va ricordato inoltre che, a ridosso dell’estate, sia il progetto del Polo Racchetti che il progetto di recupero della scuola di CL sono stati inseriti, su volontà dell’Amministrazione Comunale di Stefania Bonaldi, nei finanziamenti Bei, con l’obiettivo di mantenere i due progetti nelle possibilità di finanziamento nella programmazione triennale per l’edilizia scolastica.

Ringrazio comunque l’on. Massimiliano Salini che, nonostante gli impegni europei, riesce a dedicare attenzione alla nostra città. Se oltre a queste attenzioni mettesse lo stesso vigore per provare a risolvere i problemi creati insieme ai Consiglieri Beretta e Zanibelli (compreso il milione di euro che oggi la Regione chiede indietro al Comune!), invece che sfogarsi contro quelli che oggi stanno provando a trovare soluzioni, sono certo che la città apprezzerebbe di più.

Matteo Piloni, Assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune di Crema

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