L'incendio alla cattedrale di Nantes non è stato accidentale. Il volontario arrestato nei giorni scorsi e subito rilasciato ha confessato in queste ore di aver appiccato volontariamente l'incendio che ha distrutto l'organo del 17esimo secolo e alcune vetrate della struttura.
L'uomo, un rifugiato del Ruanda da tempo impiegato come guardiano della cattedrale di Nantes, è stato nuovamente arrestato dopo la piena confessione. I suoi legali hanno riferito alla stampa che riferire tutto agli inquirenti è stata una liberazione per l'uomo, che avrebbe trascorso gli ultimi giorni divorato dai sensi di colpa.