Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 03.17

Intervista ad Angelo Garioni.Candidato sindaco per “Bonemerse strade nuove”

Il Candidato Sindaco risponde alle nostre domande sul futuro di Bonemerse e non solo.

| Scritto da Redazione
Intervista ad Angelo Garioni.Candidato sindaco per “Bonemerse strade nuove”

COME STA PROCEDENDO LA CAMPAGNA ELETTORALE, UN ASPETTO POSITIVO ED UNO NEGATIVO?

La Campagna Elettorale e il dialogo con i cittadini procedono bene, oltre le nostre aspettative. Siamo molto contenti per il riscontro e la partecipazione.Molte persone ci hanno contattato in questi giorni per illustrare problemi ed idee per il paese.Aumentare la partecipazione dei cittadini, del resto, è una delle nostre battaglie principali che vogliamo condurre in questi cinque anni. La stessa formazione di due liste alternative a quella del sindaco uscente Guarneri e del vice Bini, dimostra che una parte consistente del paese vuole voltare pagina.Basta con l’autoreferenzialità e opponiamoci all’ipocrita accoppiata sindaco-vicesindaco che ci vogliono imporre: Bini e Guarneri si scambieranno le poltrone, ma non i ruoli!

Lista Bini/Guarneri: stessi uomini, solite idee.

Un altro aspetto negativo è stato il rifiuto da parte dell’attuale vicesindaco di presentarsi ad un confronto pubblico con gli altri candidati sindaco. Lo abbiamo sollecitato in molte occasioni, sia in pubblico che in privato: la risposta è stata negativa... e Bini, quindi, ha fatto perdere ai bonemersesi una bella occasione di confronto tra i candidati e attinente al futuro del nostro paese. Il rifiuto di Bini mostra anche una grande contraddizione dell’attuale maggioranza: riempiono il paese con volantini che evidenziano la loro naturale… propensione al dialogo e poi, nella pratica, la negano in modo assoluto.

LA QUESTIONE DELLE RISORSE COMUNALI, UNA RIFLESSIONE?

Noi della lista Patto Civico – Bonemerse Strade Nuove poniamo al centro del nostro programma i cittadini di Bonemerse e quindi il ruolo del comune nell’erogare servizi che possono rendergli la vita migliore.Le categorie deboli, come anziani, disabili, minori, giovani, disoccupati e famiglie sono il primo dei nostri pensieri e vorremmo aiutarli ad affrontare le difficoltà quotidiane e perciò supportare i servizi sociali, l’associazionismo, poter garantire un livello di manutenzione degli edifici comunali, scuole in primis… allora è chiaro che il Comune deve avere delle risorse.In effetti una nuvola d’oro è passata sopra il paese  negli ultimi 10 anni, ma è stata dispersa dall’attuale maggioranza:  mi riferisco agli oneri di urbanizzazione entrati nelle casse del Comune e dovuti all’intenso sviluppo edilizio, ma che sono stati dilapidati con il risultato che, ora, siamo a secco.La stessa lista Bini/Guarneri non ha messo una proposta in cima al suo programma, ma la dichiarazione che poco o nulla si farà di importante nei prossimi anni per colpa del Patto di Stabilità, nascondendo ovviamente i suoi errori. Questo è inaccettabile. Noi non ci arrediamo al Patto di Stabilità e troveremo risorse razionalizzando il bilancio comunale, indirizzando le risorse e tagliando le gravose consulenze esterne:  nella scorsa amministrazione ben 5000 euro sono stati gettati al vento per una consulenza sulla viabilità a favore di un ex assessore che poi è stata lasciata in un cassetto…,ma a Bonemerse non siamo così ricchi da poterci permettere questi sprechi.La nostra proposta di rinunciare all’indennità a favore del Sindaco e degli amministratori  nasce dalla necessità di reagire a questa situazione. Rinunciando a circa 30.000 euro di emolumenti annui faremo risparmiare 150.000 euro in 5 anni ai Bonemersesi  ! Partecipando ai frequenti bandi, europei, regionali, e privati (principalmente fondazioni bancarie), riusciremo ad intervenire sul patrimonio edilizio del paese, sulle scuole materna e primaria, sui parchi, sull’ex Arci, ecc.. Il nostro programma è ambizioso, ma realizzabile in ogni suo punto. Certo occorre molto lavoro ed il coraggio di un sindaco giovane che, già nella sua professione, è abituato a cercare strategie alternative. 

UN ARGOMENTO SPINOSO, LE OPERE PUBBLICHE, PRIORITA’? COSA AVRESTE FATTO AL POSTO DEL FAMIGERATO MURO DELLE SCUOLE?

Non è piacevole criticare l’operato dell’attuale amministrazione comunale, ma, secondo noi, vi erano altre priorità piuttosto che la realizzazione del muro delle scuole con relativi marciapiedi (130.00 euro e rotti), la dipintura delle scuole e del comune, nonché l’ultima asfaltatura a pezze di via Roma, vero e proprio spreco di risorse (12.000 euro)… incomprensibile se non in una logica di campagna elettorale. A livello urbanistico, le fognature sono l’emergenza primaria, ma la loro realizzazione si avvicina al milione di euro perciò deve essere assolutamente aiutata da fondi statali; anche qui, però, esistono delle vie alternative percorribili in un paio d’anni e legate al sistema dei bandi.Un’altra opera prioritaria per noi, per me in particolare e già sollecitata nel 2009, è il miglioramento della scuola materna ed, in parte, di quella elementare: l’attuale “giardino”-spazio giochi della materna è improponibile! Il recupero dello stabile ex-Arci è il punto di svolta per sostenere l’associazionismo del paese: in queste settimane molti cittadini ci hanno proprio sollecitato l’ampliamento degli spazi in uso alle associazioni. Bonemerse ha molti gruppi di volontari che fanno un lavoro encomiabile e vanno tutti sostenuti. Ribadisco: tutti. La politica di Bini-Guarneri sull’ex Arci è stata assurda: prima lo stabile è stato messo in vendita interamente, poi è stata recuperata una parte, la rimanente è stata rimessa in vendita… ovviamente senza risultati. Infatti chi volete che acquisti un pezzo di una corte con mille servitù pubbliche? Mah…Però il consulente esterno, un tecnico di architettura, ha intascato una parcella per alcune migliaia di euro: altro spreco di risorse! L’ex ARCI, invece, è una risorsa, direi un tesoro e possiamo recuperare sale da destinare ai cittadini ed alle associazioni con una spesa molto contenuta. Un tema condiviso dalle tre liste è Il Parco dell’Euro: occorre attrezzarlo e valorizzarlo; dovrebbe accogliere eventi, come la fiera d’ottobre, la sagra degli Uffici, ma anche un mercato della filiera corta, un piccolo mercato rionale con scadenza mensile. La sua funzione è soprattutto quella di consentire l’unione tra i quartieri di Bonemerse ad est con quelli ad ovest, passando per una zona di pregio per le attrezzature sportive cioè quella della palestra. Anche gli altri parchi vanno migliorati con piccole opere di valorizzazione. Infine sollecito gli interventi sulle piste ciclabili, in particolare per quella che si conclude al Peverone e l’adesione al progetto Vento che può portare delle risorse in paese in un imminente futuro.

IL CIMITERO DI BONEMERSE, QUALI OPERE PREVEDETE?

Sul cimitero le idee sono chiare: sistemare i marciapiedi e far funzionare l’ascensore, inoltre vogliamo dotarlo di un sistema di video sorveglianza. Per quanto riguarda l’ampliamento della struttura cimiteriale,questo si finanzia da solo data la costante richiesta di loculi. Un ultimo accenno: salviamo le lapidi ottocentesche, memoria del paese, che ora giacciono a pezzi sul viale principale.

LA VIABILITA’ DI VIA ROMA E LA PIAZZA MAZZINI?

Il tema spinoso per eccellenza. Sono personalmente contrario al senso unico per due motivi: la strada XXV Aprile non può supportare un aumento del traffico veicolare per la sua conformazione e per la presenza della fognatura nel mezzo; inoltre si porterebbe più traffico nel centro del paese. In realtà esistono delle soluzioni diverse, minimali e più efficaci per risolvere il problema, ma vanno studiate con la sistemazione di piazza Mazzini. Dopo l’intervento sulla piazza di alcuni anni fa, ci siamo ritrovati nella spiacevole  situazione di aver perso non solo una piazza dove stare, con le panchine, ma anche  una parte dei parcheggi.  In tal modo così hanno contemporaneamente danneggiato il passeggio dei cittadini e le attività dei commercianti. Se fossimo eletti, uno dei nostri primi interventi sarà quello di porre in atto una discussione con la cittadinanza con e le categorie economiche per decidere la migliore soluzione da attuare.

ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI COSA VUOL DIRE AI BONEMERSESI?

Vorrei dire che sono nato in paese in cui la gente si aiutava, con affetto e disinteresse… io vorrei tornare a quella concordia. Alla mitezza descritta cosi bene da Norberto Bobbio. Forse le parole chiave che utilizzerei sono proprio collaborazione, mitezza, speranza ed innovazione. In paese c’è tanto da fare per poter migliorare la situazione attuale per poter cogliere altre occasioni. Bonemerse è ancora un bel paese, eppure vi è stato uno spreco di territorio incredibile, i soldi provenienti dall’espansione edilizia sono stati indirizzati male, la sicurezza è diminuita, e, in un certo senso, le associazioni sono state imbrigliate in una rete di controlli e regolamenti… e non dimentichiamoci che l’espansione non concertata con il Comune di Cremona sta facendo correre a Bonemerse il rischio enorme di essere ridotto ad una periferia anonima… con la ciminiera dell’inceneritore al posto del campanile! Noi siamo una reale alternativa a questo stato di cose: è per questo che ci siamo messi in gioco!

 

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