Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Egr. direttore, torna di moda Oriana Fallaci, ovviamente per bocca dei vari Salvini, Berlusconi, Santanchè, Magdi Allam, Gasparri, Belpietro e pochi altri, ma trovano un uditorio che non ha nessuna alternativa alle parole in libertà di tali personaggi, come se un pudore nascosto impedisse di contraddire il messaggio (molto ben retribuito dal Pentagono e dalla Casa Bianca) lanciato nella folla distratta e ignorante.
Nel mio libro "La cronaca dei vinti" ho dettagliatamente criticato, con motivazioni documentate, quel messaggio, definendolo "la madre di tutte le discriminazioni religiose".
Si tratta di due "riletture" dei testi della Fallaci, purtroppo molto lunghi per formare un articolo, trattandosi, piuttosto, di due saggi.
Li accludo in allegato lasciando alla sua discrezionalità, nella forma ma non nel contenuto, una eventuale utilizzazione.
Distinti saluti
Rosario Amico Roxas
In allegato i due testi