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La Facoltà di Agraria della “Cattolica” al “Cesaris” di Casalpusterlengo

| Scritto da Redazione
La Facoltà di Agraria della “Cattolica” al “Cesaris” di Casalpusterlengo

Il Presidente Foroni: “Continueremo a investire in formazione e innovazione”

Lo scorso dicembre è arrivata a scadenza la convenzione per le attività della Facoltà di Agraria in Casalpusterlengo, sottoscritta tra la Provincia di Lodi, il Comune di Casalpusterlengo, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cesaris” e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tempo di bilanci, anche per condividere le prospettive future di una collaborazione pluriennale, che ha portato benefici ai partner e al territorio locale.

La Facoltà di Agraria è presente dal 1994 presso l’Istituto “Cesaris”, che ha sempre garantito un’ospitalità e un supporto ottimali. Nell’anno accademico 1994/1995, infatti, fu attivato l’Orientamento in Valutazione degli alimenti del Diploma Universitario in Tecnologie alimentari, poi convertito in Corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari. Tale Orientamento, avendo ormai esaurito la domanda di qualificazione proveniente dal territorio, è stato disattivato alla fine dell’anno accademico 2005/2006. L’Istituto “Cesaris” ha ospitato le lezioni e le esercitazioni caratterizzanti del secondo e terzo anno di corso.

Dal 2005 ad oggi la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica e gli enti partner si sono impegnati a individuare nuove forme di collaborazione, con riferimento non solo alla didattica. In particolare, sono state così realizzate significative attività di formazione permanente, alcune delle quali aperte al pubblico.

L’intento era di consolidare un polo di eccellenza per la qualificazione del settore agro-alimentare del territorio lodigiano, individuando e realizzando sinergie con gli Enti e le strutture di ricerca locali, quale il Parco Tecnologico Padano.

La Provincia di Lodi ha garantito un sostegno determinante, anche da un punto di vista economico. “In questo modo – dichiara il Presidente Avv. Pietro Foroni – l’Amministrazione Provinciale ha confermato la propria attenzione per i contesti e le specificità locali. In particolare, abbiamo voluto investire nella formazione dei giovani e nell’innovazione, valorizzando gli Enti e le competenze presenti a Casalpusterlengo, che è un’area di grande importanza per l’intero tessuto provinciale”.

Anche il Sindaco di Casalpusterlengo, Dott. Flavio Parmesani, rimarca “il gioco di squadra tra gli Enti partner della convenzione, che ha consentito una ricaduta positiva a livello locale. E già abbiamo impostato alcuni progetti futuri, con l’obiettivo di estendere la collaborazione anche ad attività di ricerca, magari con il coinvolgimento delle imprese. Sarebbe, infatti, importante portare benefici anche al sistema produttivo.”

“La collaborazione con l’Università Cattolica - sottolinea la Dirigente dell’Istituto “Cesaris”, prof.ssa Maria Teresa Cigolini – è un ulteriore punto di forza della nostra scuola, che in questi anni ha consolidato l’offerta formativa ed ha ottimizzato i propri locali. I laboratori, ad esempio, che hanno ospitato le attività della Facoltà di Agraria, hanno soddisfatto pienamente gli standard delle esercitazioni di livello universitario.”

Il Preside della Facoltà di Agraria, prof. Lorenzo Morelli, ribadisce la bontà della collaborazione con gli Enti pubblici e con l’Istituto “Cesaris”. “La Facoltà – sostiene il professore – è fortemente interessata a radicarsi nel territorio, interagendo con le eccellenze locali. C’è quindi piena disponibilità ad affiancare nuovi progetti di ricerca alle attività didattiche del Corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari e alle iniziative di formazione permanente realizzate negli ultimi anni”.

È importante e significativo che le principali forze pubbliche si siano prontamente mobilitate, e continuino ad adoperarsi, per quella che sicuramente è e, sempre più, si confermerà essere una realtà di grande valore per l’intero territorio lodigiano. Una presenza universitaria, che ora intende aprirsi anche al fabbisogno delle imprese e del tessuto economico, per fornire un contributo ancor più concreto allo sviluppo territoriale.

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