La Federconsumatori Lombardia accoglie il grido di Federdistribuzione, espresso nella lettera aperta a Regione Lombardia, poiché da sempre la nostra Associazione si batte per un mercato libero e buono.
Libero perché non hanno senso i divieti, quando i buoi sono già usciti dalla stalla, inoltre le promozioni e gli sconti sono l’evidenza del fallimento dei divieti in termini generali.
Sconti, promozioni e altro vanno invece incentivati e lasciati liberi poiché così si crea la concorrenza, che normalmente fa bene ai consumatori e ai commercianti.
Bisogna viceversa vigilare su ciò che c’è dietro gli sconti e le promozioni, dove si possono nascondere altre tipologie di vendita, spesso si tratta di prodotti che nulla hanno a che fare con la merce che normalmente viene esposta e venduta. E’ necessario, invece, che ci sia trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini, non è un problema solo di prezzo, ma di cosa si acquista.
Buono perché il mercato è spesso pieno di merce prodotta da lavoratori senza neanche un contratto di lavoro, in alcuni casi ridotti in schiavitù, sarebbe sufficiente vedere l’attività delle nostre Forze dell’Ordine, Guardia di Finanza e NAS dei Carabinieri, per rendersi conto di quanta merce viene sequestrata perché non conforme o che utilizza sostanze e materiali pericolosi per la salute dei consumatori.
Federconsumatori è per la liberalizzazione del mercato e chiederà a Regione Lombardia un ripensamento e di continuare senza indugi la sperimentazione cominciata perchè la ritiene un buon servizio ai consumatori.
Altresì riteniamo che sia necessario intensificare i controlli e i monitoraggi del mercato che, come dicevamo, non è sempre buono. Spesso con merce a basso costo e di dubbia provenienza, si annida un nemico insidioso che butta fuori dal mercato qualità e competenza.
La crisi economica porta ad acquistare prodotti a basso costo e per i consumatori non c’è grande possibilità di difesa. Le liberalizzazioni aiutano, invece, i cittadini a difendersi e ad avere spazzi tutto l’anno per acquisti nel segno della moderazione dei prezzi.
Federconsumatori Lombardia
Gianmario Mocera
2013-05-31