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L'arte dei graffiti al servizio della legalità

| Scritto da Redazione
L'arte dei graffiti al servizio della legalità

RIQUALIFICATO IL IL SOTTOPASSO CHE COLLEGA IL QUARTIERE CAMBONINO AL CENTRO CREMONAPO
L'ARTE DEI GRAFFITI AL SERVIZIO DELLA LEGALITA'
Domenica 2 dicembre, alle 11, sarà inaugurato, nella sua nuova veste, il sotopasso che collega il Centro commerciale CremonaPo ed il quartiere Cambonino. Lo spazio è stato infatti riqualificato grazie alla realizzazione, da parte di giovani artisti cremonesi, di graffiti basati sul tema della legalità. A seguire, dopo avere percorso il sottopasso rimesso a nuovo, nella sala riunioni della sede direzionale del Centro commerciale, si terrà la premiazione degli autori alla presenza dell’assessore Jane Alquati e del direttore del Centro CremonaPo Angelo Ferri.
Dopo la cerimonia di premizaione sarà presentata la mostra fotografica che racconta il percorso dell’iniziativa. La mostra sarà visitabile per l’intero periodo natalizio nella galleria principale del centro commerciale. I progetti sono stati selezionati all’interno del bando GraffitiPo, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona in collaborazione con il Centro commerciale CremonaPo.
L'iniziativa GraffitiPo, avviata nel settembre scorso, nasce dalla duplice esigenza di riqualificare il sottopasso che collega il Centro commerciale con il quartiere Cambonino e allo stesso tempo riconoscere uno spazio di protagonismo all’espressività giovanile secondo forme e modalità che possano essere riconosciute dalla città come positive.
Al Servizio Politiche Giovanili sono pervenuti in ottobre numerosi progetti proposti sia da singoli, che da gruppi rispetto ai quali è stata poi effettuata una selezione da una commissione che ha individuato i progetti meritevoli di essere realizzati. Gli autori di questi progetti, nelle scorse settimane, quasi quotidianamente, hanno lavorato nel sottopasso per realizzare i loro lavori. In questo modo, una zona di transito prima anonima e che trasmetteva insicurezza, è stata trasformata in un luogo vivace, curato e colorato.
La presenza dei ragazzi impegnati nelle loro opere ha rappresentato un momento utile per far conoscere ai cittadini il mondo dell’areosol-art e stimolare il confronto con gli adulti su questa pratica artistica ed espressiva molto spesso svilita e trasformata in vandalismo e deturpamento di edifici pubblici e privati.
Cremona, 27 novembre 2012

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