Sabato, 04 maggio 2024 - ore 02.00

Latte: impossibile per gli allevatori programmare il proprio futuro

Serve la certezza di un prezzo remunerativo e di politiche di filiera organiche

| Scritto da Redazione
Latte: impossibile per gli allevatori programmare il proprio futuro

Un momento di grande difficoltà per il settore lattiero – caseario alle prese con un andamento particolarmente sfavorevole del mercato caratterizzato da un crollo verticale del prezzo alla stalla negli ultimi mesi.

Una situazione che determina la chiusura di molte stalle, accentuando ulteriormente la tendenza alla riduzione degli allevamenti attivi sul territorio lombardo già ampiamente manifestatasi nel corso dell’ultimo decennio.

In questo contesto, Italatte, così come altre ditte acquirenti, ha richiesto ai propri conferenti un’indicazione sul livello di produzione che intendono realizzare nella campagna lattiero – casearia 2015 – 2016.

A fronte dell’ormai imminente conclusione del Regime delle Quote Latte e dell’impossibilità di prevedere in maniera attendibile le sue possibili ripercussioni sull’andamento del mercato a livello nazionale e comunitario, risulta sostanzialmente impossibile per gli allevatori programmare la propria produzione nell’immediato futuro, in assenza di una prospettiva economica certa che garantisca il loro lavoro.

In queste circostanze, Confagricoltura Lombardia e CIA Lombardia sottolineano l’esigenza di procedere ad una revisione dei contratti di fornitura e, nel contempo, stanno lavorando a proposte nuove ed efficaci per la gestione dell’interprofessione come strumento utile per lo sviluppo di politiche di filiera organiche ed efficaci a supporto dell’attività quotidiana degli allevatori.

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