La storia, le caratteristiche del territorio Cremonese e l’ esperienza del settore agroalimentare ci porta ad affermare che è attraverso la valorizzazione di tutte le componenti che il settore può e potrà rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo e l’ occupazione nella nostra provincia.
La vicenda della discarica di Cappella Cantone, dimostrò quanto poco fossero considerate le caratteristiche del luogo, la struttura produttiva circostante e la qualità delle produzioni agroalimentari, da parte di Regione lombardia.
Come Organizzazioni Sindacali di settore evidenziammo da subito tutti gli elementi di contraddizione di quella scelta.
Alla luce del dibattito sviluppatosi intorno al tema dell’ assessorato all’ agricoltura, vogliamo ribadire l’ attualità di quelle ragioni e la stretta neccessità di riferimenti istituzionali locali a supporto dell’ agricoltura e dell’intera filiera agroalimentare, attività che restano uno degli elementi fondamentali dello sviluppo territoriale.
E’ per questo che auspichiamo possa essere rivista la volontà di accorpare le deleghe sull’ agricoltura alla Regione, scelta che inoltre aumenta le difficoltà e le incertezze dei lavoratori dell’ ente a cui va il nostro sostegno e la nostra solidarietà.
SEGRETERIE FAI CISL , Zaffanelli Ivan -FLAI CGIL Dolci Massimiliano-UILA UIL Grossi Mino
Cremona 9 gennaio 2014