Sento il dovere di chiedere al popolo italiano, e questa mia richiesta è dettata dal cuore oltre che dalla razionalità derivante dal mio curriculum professionale a livello anche internazionale, nonché dall’età pari a quella di Silvio Berlusconi, se hanno capito o meno in quale situazione ci troviamo.
Non faccio politica né di destra né di sinistra, ma mi par di poter dire che siamo in una brutta china dalla quale non sarà facile risollevarci. Infatti :
- l’Italia è ostaggio di Berlusconi, il quale, attraverso ricatti di ogni tipo nei confronti delle istituzioni, compreso il Capo dello Stato, sta affamandoci fino a portarci alla guerra civile, più vicina di quanto si possa pensare: le sue rinunce ai comizi post-Brescia, che hanno determinato una conflittualità gravissima, sono un forte segnale che, non solo le persone oneste e per bene devono cogliere subito
- il ministro della giustizia, Nitto Palma, che gli Italiani hanno sentito ieri sera su Otto e mezzo da Lily Gruber, personaggio che, a mio avviso, è di una supponenza provocatoriamente saccente, accompagnata da una viscida dialettica con cadenza ad effetto, alla…Capezzone, è già un primo campanello d’allarme che non va sottovalutato per il futuro della giustizia: le sue continue interruzioni volte a coprire la sua interlocutrice del Pd, Donatella Ferranti, tra l’altro molto scarsa e paurosa nell’esprimersi, hanno anche evidenziato scarsa etica per un ministro
- Grillo ha fotografato l’Italia in maniera inequivocabile e non vorrei, come egli stesso ha detto ieri sera, che a settembre saranno a rischio stipendi e pensioni
- La ciliegina aspra sulla torta è stata poi ieri sera messa dalla Santanché su Servizio Pubblico, immediatamente dopo Otto e Mezzo, la quale ha nauseato la stramaggioranza degli Italiani, dicendo le solite cose imparate a memoria, tra l’altro, false.
- Ed infine, vi pare che le esternazioni demagogiche di Brunetta (al quale proporrei le ultime vetture mignon presentate ieri dalle Poste Italiane anziché le lunghissime Lancia Thesis), non determino abbastanza stomachevolezza per essere recepite ?
Cari Italiani, il momento è tragico ! Mi vien proprio da pensare (anzi ne sono certo) che Grillo abbia ragioni da vendere e che il Pd, per quanto fiacco e scarso politicamente, debba fare di necessità virtù, votando insieme la ineggilibilità di Berlusconi. Poi sarà ciò che sarà, perché altrimenti non se ne andrà mai fuori.
Giorgio Napolitano ? Un rebus. Se dovesse esserci a breve un corto circuito è sperabile che non sciolga le camere e che si pensi alla sua sostituzione, altrimenti Berlusconi ci imporrà tutto ciò che vuole, vincendo subito le elezioni con la forza della disonestà correlata ai mezzi finanziari, favorito dalla scarsezza politica dell’antagonista Pd che nulla può di fronte al potente di turno che se ne frega degli Italiani, dell’Italia e delle Istituzioni tutte, comprese la giustizia.
Se, Cari Italiani, con avete ancora capito questo, ciò sta significare che la fame ce la meritiamo e la miseria saranno un nostro sicuro appannaggio nell’imminente futuro.
ARNALDO DE PORTI
18.5.13
