Lombardia, da metà novembre lo sblocco della Politica Agricola Comune

«Una buona notizia per le aziende agricole»: così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, commenta l’annuncio della Regione che dalla prima metà di novembre partiranno i pagamenti dell’anticipo della Domanda Unica della Politica Agricola Comune. Inoltre, sempre entro il mese di novembre, Regione Lombardia provvederà a erogare i contributi relativi alla misura 11 del Psr 2014-2020 sul biologico, che vede interessate 456 aziende per circa 4,4 milioni di euro e alla misura 214 del 2007-2013, relativi agli anticipi 2015, che raggiungerà 3.200 aziende per circa 18 milioni di euro.

«In un momento storico che vede il nostro Paese impegnato a prendere il treno della possibile ripresa economica», afferma Prandini, «è necessario liberare tutte le risorse disponibili in modo da permettere alle aziende di investire e crescere. E in questo senso l’anticipo della PAC da parte di Regione Lombardia è una scelta strategica importante per il settore agricolo. Una decisione lungimirante per la quale va dato sicuramente merito all’Assessore Gianni Fava».

Regione Lombardia, tramite l’Organismo Pagatore Regionale, si è poi impegnata a completare i pagamenti relativi agli aiuti entro il 15 ottobre, per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti (interessate 350 aziende per 5 milioni di euro), gli investimenti nel settore vitivinicolo (105 aziende per complessivi 2,1 milioni di euro), le assicurazioni settore vitivinicolo (contributi per 1,1 milioni di euro) e l’ortofrutta (contributi per 11 milioni di euro). Sono anche stati avviati i pagamenti del saldo 2014 della misura 214 del Psr 2007-13, che vede interessate 3.200 aziende per circa 11 milioni di euro.