Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 22.38

Lombardia Maroni l’ammazzaboschi |Paolo Cova

Molti di voi lo avranno letto sui giornali lombardi.

| Scritto da Redazione
Lombardia  Maroni l’ammazzaboschi |Paolo Cova

La maggioranza di centrodestra che governa la Regione si è autoapprovata una legge che le associazioni non solo ambientaliste – penso al Cai – hanno definito ‘ammazzaboschi’. In sintesi, se finora si poteva tagliare un bosco di montagna, senza autorizzazioni e compensazioni, sebbene allo scopo di recuperarlo a fini agricoli, fino a 15 anni, Lega e compagni hanno portato questo termine a 30 anni. D’altra parte, in pianura, un terreno edificabile a scopo produttivo, abbandonato e soggetto a colonizzazione di piante spontanee, poteva essere ripulito fino a 5 anni dall’inizio del processo, mentre ora si può rasare al suolo il boschetto che ci è cresciuto sopra fino a 15, senza obbligo di compensazioni.

Cosa vuol dire? Che in montagna c’è un liberi tutti al taglio selvaggio, mi verrebbe da dire. E in pianura, tra cemento e campi già coltivati, nessuno si porrà più il problema di spianare radure senza recuperarle altrove. Sono intervenuto dritto nella polemica sollevata dai colleghi consiglieri regionali del Pd contro la maggioranza e l’assessore all’Agricoltura e ho detto che Regione Lombardia non si preoccupa di trovare la causa dell’abbandono dei pascoli e dei terreni fertili, ma ritiene più importante provvedere a somministrare alle sue comunità la solita terapia: consumo di suolo e sfruttamento della natura.

Perché di questo si tratta. Tanto è vero che la legge regionale sul consumo di suolo si è completamente arenata e questa sul recupero delle aree boschive immagina i boschi, che si sono sviluppati su terreni fertili che non vengono più coltivati, come una sorta di ‘fastidio’, ipotizzando di poterli abbattere senza problemi. Allora chiediamoci piuttosto cosa è stato fatto in tutti questi anni con i finanziamenti dei Piani di sviluppo rurale progettati ed erogati da Regione Lombardia, perché se invece di aiutare l'agricoltura a svilupparsi hanno contribuito all’abbandono dei terreni fertili e all’incuria del nostro territorio, significa il fallimento di quei piani di sviluppo. 

Ora, per quanto mi riguarda, conto molto sui nuovi Psr che potranno aiutare a recuperare terreno fertile e a salvaguardare il territorio, visto che i fondi sono aumentati per la Lombardia, grazie alla nuova Pac, al Governo Renzi e al Ministro Martina.

Paolo Cova

921 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria