"La presenza del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia ha consentito di mettere il taglio dei privilegi nell’agenda regionale e di far approvare dall’aula un primo taglio ai vitalizi doro degli ex consiglieri regionali. E' una vittoria dei cittadini: senza le nostre iniziative di denuncia gli altri partiti non si sarebbero ai preoccupati di ridurre i costosi privilegi che si è garantita la casta degli ex poliotici", dichiara Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia. "Ci siamo astenuti sul provvedimento perché il taglio non ci soddisfa. PIÙ CHE UN TAGLIO, AI VITALIZI È STATO EFFETTUATO UN RAMMENDO che non risolve il costoso problema dei privilegi, che costa alle casse lombarde 7 milioni di euro l'anno. Noi abbiamo chiesto l’abolizione totale dei vitalizi o per lo meno la loro rimodulazione su base contributiva come per le pensioni. Si tratta in ogni caso di un primo passo importante, che dimostra come, anche dall’opposizione il M5S riesca a cambiare le cose. Siamo però ancora lontani dall'abolizione totale dei privilegi della Casta, che ci hanno chiesto i cittadini che ci hanno eletto e che avrebbe meritato un nostro voto favorevole. Il Consiglio regionale ha persino avuto il coraggio di bocciare un nostro emendamento che chiedeva di bloccare il vitalizio agli ex consiglieri condannati per reati contro la pubblica amministrazione o di mafia. Attualmente invece la regione continuerà a pagare questo privilegio anche a condannati per tangenti. Intanto siamo riusciti a bloccare la remunerazione dei doppi incarichi" continua Buffagni.
"Il provvedimento approvato è un timido passo avanti verso una politica attenta ai bisogni dei cittadini e non di chi presta servizio nelle istituzioni. Noi ovviamente non molliamo, ma ci sembra in ogni caso un primo passo importante, ed una nostra vittoria. Abbiamo fatto anche innalzare l’età pensionabile equiparandola a qualsiasi dipendente pubblico, e finalmente verranno resi pubblici i dati relativi a chi percepisce questo privilegio. La trasparenza per noi è un aspetto fondamentale nella gestione del bene pubblico. Quando mai, prima dell’arrivo nelle istituzioni del M5S un organo legislativo aveva mai preso decisioni di questo tipo?
L'agenda a 5 stelle sta iniziando a contagiare positivamente le istituzioni, la strada è ancora lunga, ma a noi non molliamo e siamo certi che piano piano riusciremo a cambiare questo sistema marcio.
Certo i nostri progetti di legge per che chiedono di rimodulare i vitalizi su base contributiva e l'abolizione definitiva e completa dei vitalizi sono pronti per essere discussi e la partita vitalizi, un virus che ammala le istituzioni, non si chiude qui" conclude Buffagni.
Fonte: Consieglio Regione Lombardia
