Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 09.06

M5S Lombardia. Pdl Turismo, occasione persa, dalla Lega solito teatrino alla Salvini

Maroni e la sua maggioranza hanno trasformato questa importante discussione nella solita bagarre politica da bar sugli immigrati

| Scritto da Redazione
M5S Lombardia. Pdl Turismo, occasione persa, dalla Lega solito teatrino alla Salvini

“Il turismo viene sempre menzionato come una risorsa economica fondamentale per il nostro paese; è un tema che richiede serietà nella trattazione e una visione di ampio raggio per realizzare un sistema integrato tra offerta turistica, servizi alla persona e trasporto pubblico.

Nel frattempo l’economia lombarda è in sofferenza.

I cittadini si aspettano risposte concrete e una visione di medio periodo per rilanciare il turismo in Lombardia valorizzando le nostre eccellenze e le nostre strutture ed invece ci troviamo ad assistere ad un teatrino degno solo di Salvini & C. che evidentemente hanno l’interesse pubblico all’ultimo posto”, così Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia, commenta l’esito delle votazioni sul Pdl turismo che si concluderanno nella giornata di domani.

Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia sull’emendamento della Lega Nord alla legge sul turismo che prevede una sanzione da cinque a diecimila euro e sospensione dell'attività da sei mesi a un anno per gli albergatori che ospiteranno, anche temporaneamente, i migranti, dichiara:  “Dopo la class action contro l’accoglienza dei profughi della settimana scorsa arriva l’ennesima sparata della Lega Nord. Come al solito il partito non propone alcuna soluzione su di un problema che i partiti hanno affrontato fin qui all’italiana, chi guadagnandoci con i soliti giri, chi, come la Lega, speculandoci politicamente. La nostra proposta è seria: le commissioni che devono valutare il diritto di asilo vanno potenziate e devono esprimersi entro un mese dalla richiesta. In media il sette per cento di coloro che chiedono l’asilo lo ottengono, solo così si risolverà il problema  non più come un emergenza ma come un paese civile degno di questo nome”.

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