Cardinale Bagnasco,
lei dice che la Chiesa paga l'Ici e chi afferma il contrario lo fa per ignoranza o malafede.
Io affermo il contrario.
Insieme a molti altri credenti che vedono alberghi ed altri immobili - non destinati alla carità, ma al reddito - ingiustamente esentati dal pagamento di un'imposta che mai come oggi è necessaria per un'equa distribuzione di sacrifici.
Siamo tutti ignoranti e in malafede? No, si sbaglia.
Anzi, siamo impegnati per una maggiore giustizia sociale e siamo orgogliosi della Chiesa quando si dedica ai più deboli, come fanno la Caritas, Sant'Egidio, tante parrocchie e le molte realtà di cura degli emarginati.
Cardinal Bagnasco, le chiedo quindi di non cedere all'arroganza.
Ma di proseguire nell'apertura che su questo tema aveva fatto intravedere nelle sue precedenti dichiarazioni.
Perché se la Chiesa Italiana si spogliasse dei suoi privilegi, darebbe una profonda testimonianza di vicinanza dei suoi vertici alle realtà di base, di cui si sente sempre più bisogno.
Massimo Marnetto, Roma