Lasciato il Qatar, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è da ieri a Gerusalemme dove oggi pomeriggio partecipa al 75° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau.
Al suo arrivo in Israele, il Capo dello Stato ha partecipato al Pranzo offerto dal Presidente dello Stato di Israele Reuven Rivlin in onore dei Capi
Delegazione partecipanti alla Cerimonia del 75° Anniversario della Liberazione di Auschwitz-Birkenau.
Nel corso del Pranzo sono intervenuti il Presidente dello Stato di Israele; il Re Felipe VI di Spagna; Yehuda Bauer, Professore Emerito di Storia e Studi sull’Olocausto presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, nonché Consigliere scientifico dello Yad Vashem; Moshe Kantor, Presidente della fondazione World Holocaust Forum.
Questa mattina, Mattarella ha avuto un incontro con il Presidente Rivlin e, successivamente, con il Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor. “Siamo i capi di Stato più anziani presenti al Quinto Forum Mondiale dell'Olocausto”, ha detto Mattarella a margine dell’incontro con Rivlin. “Quando sono avvenuti quegli orrori, eravamo già al mondo. Anche per questo siamo particolarmente sensibili e vigilanti su questo tema”.
Il Capo dello Stato si è recato, quindi, allo Yad Vashem per il Quinto Forum Mondiale dell'Olocausto dal titolo "Ricordare l'olocausto: combattere l'antisemitismo", organizzato in occasione del 75° Anniversario della Liberazione di Auschwitz-Birkenau, alla presenza di numerosi Capi di Stato e di Governo provenienti da Europa, Nord America e Australia.
Al forum, in corso in queste ore, partecipano 40 leader mondiali che in questa occasione hanno ribadito il loro impegno a preservare la Memoria e a combattere l’antisemitismo.
FONTE aise