Martedì, 07 maggio 2024 - ore 17.37

MEPA in provincia di Cremona, a Spino d’Adda il Sindaco spiega la procedura

Pubblichiamo la lettera del Sindaco di Spino d’Adda, Paolo Daniele Riccaboni, che si rivolge direttamente ai commercianti e agli artigiani che lavorano nel territorio comunale

| Scritto da Redazione
MEPA in provincia di Cremona, a Spino d’Adda il Sindaco spiega la procedura

Gentile Commerciante,

la presente per informarTi di una recente modalità di cui la pubblica amministrazione (compreso il Comune) è tenuta a servirsi, per l’approvvigionamento di beni e servizi, che potrebbe avere ricadute positive sulla Tua attività. Si tratta, indubbiamente, di un fastidioso adempimento burocratico, che però può tradursi, per i commercianti di Spino d’Adda, in un’occasione per lavorare con il Comune e con la pubblica amministrazione in genere, cosa di non poco conto, in questo lungo periodo di crisi economica.

In pratica, la pubblica amministrazione non ha più la facoltà di acquistare beni e servizi sul libero mercato, ma deve obbligatoriamente (pena pesantissime sanzioni) acquistare ciò che le serve tramite il mercato elettronico. Si tratta di una delle tante imposizioni che il governo centrale sta facendo “calare” dall’alto sugli enti locali, riducendone la tanto decantata autonomia a una mera questione priva di sostanza. Un commerciante o un artigiano, per poter vendere sul mercato elettronico, deve richiedere l’abilitazione al MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) e seguire l’apposita procedura presente sul portale www.acquistinretepa.it nella Sezione “Sei un’impresa” e quindi sul link “Non sei ancora registrato?” ossia qui: https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/.

Per iscriversi, Ti verranno richiesti: dati personali, e inoltre: Partita Iva; Ragione Sociale; Tipologia forma Societaria; Stato, Regione, Provincia, Comune, CAP, Indirizzo; Telefono; Fax. Una volta effettuata l’iscrizione, l’azienda deve procedere con l’abilitazione a uno dei bandi del mercato elettronico. Quindi Ti serviranno la visura camerale (in formato elettronico, poiché è opportuno allegare il documento) per i dati identificativi dell’impresa (sede legale, dati registro imprese, oggetto sociale) e dovrai indicare l’area di Interesse (zone, regioni, province). Serviranno quindi i dati di iscrizione all’INPS per indicare la Matricola aziendale INPS.

Dati di Iscrizione INAIL per indicare il Codice Ditta Inail; Posizioni Assicurative Territoriali P.A.T.; CCNL applicato e il Settore.

Dati dei Legali Rappresentanti (Nome, Cognome, Codice Fiscale, Data di Nascita, Luogo, Carica, Data di Nomina, Durata, Poteri); Dati degli Amministratori (Nome, Cognome, Codice Fiscale, Data di Nascita, Luogo, Carica, Data di Nomina, Durata, Poteri).

Assetti societari (Titolare Quota, Quota, Partita Iva/Codice Fiscale, eventuale Diritto reale a favore di e/o Diritto di voto a favore di).

Le informazioni sull’eventuale Sportello Imprese da cui l’azienda è stata supportata.

Non è finita, per l’abilitazione verranno richieste la dichiarazione di ottemperanza all’art. 17 della L. 68/1999 (Diritto al lavoro dei disabili).

La situazione personale rilevante ai fini della partecipazione dei Legali Rappresentanti e Direttori Tecnici (ove presenti) attualmente in carica; la situazione personale dei Legali Rappresentanti e Direttori Tecnici (ove presenti) cessati dalle cariche nell’anno antecedente la data di sottoscrizione della dichiarazione; altri obblighi derivanti da rapporti di lavoro.

Per l’abilitazione è obbligatorio firmare digitalmente i documenti, quindi è necessario avere con sé il kit di firma digitale.

Si tratta, evidentemente, di una “scocciatura”. Però, seguendo passo per passo le istruzioni che via via compaiono sul sito, la procedura è meno complicata di quanto possa sembrare a prima vista. Una volta espletata la procedura, sarà possibile lavorare con la pubblica amministrazione in generale e con il Comune in particolare.

Sperando che queste informazioni possano esserTi utili, colgo l’occasione per porgerTi i miei più cordiali e sentiti saluti e per augurarti tutto il bene possibile per la tua attività.

Paolo Daniele Riccaboni, Sindaco di Spino d’Adda

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