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MILANO: Balotta (EUROPA VERDE) A FONTANA E TERZI, TARDIVA RICHIESTA DI NUOVI SPAZI

I buoi sono scappati dalla stalla, il presidente Attilio Fontana e l'assessore ai Trasporti Claudia Terzi vogliono chiudere le porte.

| Scritto da Redazione
MILANO: Balotta (EUROPA VERDE) A FONTANA E TERZI, TARDIVA   RICHIESTA DI NUOVI SPAZI

MILANO: Balotta (EUROPA VERDE) A FONTANA E TERZI, TARDIVA LA RICHIESTA DI NUOVI SPAZI

IL NODO FERROVIARIO AL COLLASSO

Adesso che il Gruppo FS , insieme al Comune di Milano alla Regione Lombardia hanno presentato i progetti di riqualificazione delle aree ferroviarie milanesi cioè che i buoi sono scappati dalla stalla, il presidente Attilio Fontana e l'assessore ai Trasporti Claudia Terzi vogliono chiudere le porte.

 Scoprire oggi, come hanno fatto Fontana e Terzi che a Milano serve una maggiore capacità ferroviaria (almeno un nuovo scalo e più binari) per assicurare lo sviluppo del trasporto dei pendolari e merci e una maggiore regolarità della circolazione ferroviaria, è la plastica dimostrazione che in questi anni nessuna programmazione è stata fatta nel settore ferroviario a Milano e in Lombardia.Eppure a Milano dell'utilizzo delle aree (1,2milioni di mq) dei sette scali ferroviari dismessi si sta parlando da anni ed oggi che a questi scali è stata trovata una fuzione come Farini, P.Romana, Lambrate, Porta Genova, Greco, S.Cristoforo e Rogoredo emerge questa tardiva esigenza.

 La proposta della Regione regionale è fuori tempo massimo. Sotto il pomposo progetto di riqualificazione delle aree ferroviarie milanesi non si è riservato nessuno spazio per le attività ferroviarie, altro che visione del futuro.

 La “ricucitura urbana”, non ha tenuto minimamente in conto dello stato di collasso del nodo ferroviario milanese e di quanto sarebbe stato utile per un nuovo assetto urbanistico assicurare lo sviluppo della mobilità sostenibile.

 Dario Balotta Europa Verde

 Milano 5 maggio 2023

 

 

 

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