Presentato oggi in conferenza stampa a Monza la nuova formazione politica “IL CENTRO DEMOCRATICO”
DONVITO, CASSINA: “IL CENTRO DEMOCRATICO OPPORTUNITA’ PER FARE BUONA POLITICA”
Parte oggi da Monza, in vista della imminente tornata elettorale nazionale e regionale, l’azione di radicamento sul territorio de “IL CENTRO DEMOCRATICO” di Massimo Donadi e Bruno Tabacci.
Nel corso della conferenza stampa di oggi l’assessore al Bilancio del Comune di Monza, Debora Donvito e l’ex coordinatore provinciale IDV di Monza e Brianza, Gianni Cassina, hanno dichiarato la loro piena adesione a questo nuovo progetto politico all’interno della coalizione di centro sinistra.
“Questa nuova formazione politica – ha spiegato l’assessore Donvito – rappresenta una importante opportunità per continuare a offrire ai cittadini della buona politica, fatta con serietà e responsabilità. La mia adesione al Centro Democratico, dopo aver abbandonato IDV da circa un anno, rappresenta un ritorno a quello che era il mio orientamento originario oltre che naturale schieramento politico. Rispetto ai valori e alle battaglie condivise con IDV non è cambiato nulla se non la voglia di supportare un progetto che concretamente possa rappresentare una valida alternativa di Governo per il paese”.
“Il progetto politico avviato con l’IDV e bruscamente interrotto da una lenta ma progressiva e inesorabile deriva verso l’antagonismo critico fino a se stesso – ha aggiunto Gianni Cassina – oggi può finalmente ripartire con nuovo slancio e maggiore vigore. Siamo consapevoli che il percorso è arduo ma siamo pronti ad affrontare una sfida con consapevolezza e coerenza”.
Alla conferenza stampa era presente anche il referente organizzativo regionale de “Il Centro Democratico” Gian Battista Gualdi che oltre a sottolineare come il consenso intorno al gruppo stia quotidianamente aumentando, ha ufficializzato l’adesione a CD del consigliere comunale di Desio, Francesco Sicurello, attuale vice coordinatore provinciale IDV di Monza e Brianza. “Confluire nel movimento di Ingroria arrivando a rinunciare addirittura al simbolo – ha spiegato Sicurello – significa rinunciare ad anni di lavoro concreto sul territorio”.
Monza, 9 gennaio 2013
