È stato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo, e ad EXPO 2015 non si poteva certo dimenticare il grande genio creativo di Bruno Munari. Per questo, dal 1 Luglio, presso Padiglione Italia, sarà inaugurata l'istallazione gioco " MU-NARI in EXPO 2015", che rimarrà attiva per tutta la durata della manifestazione. Si tratta di un progetto originale curato dall' Associazione Bruno Munari, che ufficialmente prosegue l'opera dell'artista, e pensata appositamente per essere collocata in un ambiente dove viene presentato al pubblico, in un'area naturale caratterizzata da una grandissima fioriera, le varietà della vegetazione e delle piante che caratterizzano il nostro Paese. Il progetto, che nasce dalla stretta collaborazione della Associazione Bruno Munari con Padiglione Italia e con la sua Direzione artistica, mette in luce l'attenzione particolare che l'artista riservò per tutta la vita alla natura che sempre esplorò con curiosità e stupore, sapendone trarre informazioni ed intuizioni che esportò anche nel suo lavoro di designer.
L'istallazione sviluppa un' idea originale di Bruno Munari che propose nella scatola gioco "Metti le foglie", creata nel 1973. In quella occasione Munari, sempre attento alle caratteristiche e alle diversità che la natura offre, propose un'attività di timbratura di foglie su diverse sagome che rappresentavano differenti alberi. In questo modo un bambino poteva, semplicemente giocando, riconoscere le diverse piante ed inserire le foglie in modo adeguato. Così aveva la possibilità di accorgersi, in un modo divertente ed intuitivo, che le piante e le loro foglie sono tutte diverse. Nel Progetto "MU-NARI in EXPO 2015, particolarmente curato per la parte ideativa da Silvana Sperati presidente della Associazione Munari, tutte le piante sono state scelte come caratteristiche delle differenti Regioni Italiane e che sono appunto presenti nella grande fioriera al terzo piano di Padiglione Italia.
La caratteristiche della istallazione e del gioco che viene inaugurato ad EXPO 2015, permette inoltre di conoscere le differenti Regione Italiane: il pubblico potrà scegliere " a caso " da una mazzetta un foglio dove troverà la sagoma di una pianta ed un riferimento visivo alla Regione di appartenenza; successivamente comincerà a giocare e potrà cercare nel grande timbro - a forma d'Italia - la Regione corrispondente e così potrà completare e personalizzare la sua opera. Naturalmente ognuno dei visitatori potrà portare con sè il foglio che ha realizzato a ricordo dell'esperienza, magari con il desiderio di sviluppare una ricerca personale sulle tante specie che caratterizzano il nostro Paese.
L' istallazione gioco costituisce quindi uno "spazio del fare per imparare " che caratterizzò l'approccio metodologico di Munari, poi ripreso nei famosi laboratori di educazione al suo Pensiero Progettuale Creativo conosciuti in tutto il mondo e modello di riferimento continuo per chi vuole educare alla conoscenza attiva ed alla sensibilità visiva ed artistica. Per questo l'Associazione Bruno Munari, in collaborazione con Padiglione Italia, e la sua Direzione Artistica, realizzerà anche speciali animazioni di questo tavolo esperienziale, per mostrare lo stretto legame tra l'artista e la conoscenza della natura.
Presidente dell’Associazione Bruno Munari è Silvana Sperati, formatrice della Fattoria delle Ginestre di Genestrello di Montebello, unica progettista dell’Oltrepò che può vantare una sua opera all’interno di Palazzo Italia: “La nostra partecipazione avviene senza nessun tipo di compenso, perché sentiamo, facendo nostra l’ attenzione sociale e culturale che fu del maestro Bruno Munari, l'impegno di collaborare con la città di Milano ed il Paese Italia. Desideriamo in questo modo che le intuizioni dell'artista divengano patrimonio di tutti”.
Fonte: Associazione Bruno Munari