“Nutrie, il tempo è scaduto”. E’ il titolo dell’incontro fissato per lunedì 23 giugno a Cappella de’ Picenardi, alle ore 20,30 presso il teatro comunale, organizzato da Coldiretti Cremona in collaborazione con l’Amministrazione comunale. L’intento è riunire intorno a un tavolo gli agricoltori, i sindaci, i rappresentanti della Regione e della Provincia, insieme agli enti impegnati nella gestione del territorio (della risorsa acqua, in primis), e con loro i cittadini, per fare il punto su una situazione divenuta insostenibile, rilanciando un intervento finalmente risolutivo.
Le nutrie sono ormai arrivate nelle cascine, nei giardinetti dove giocano i bambini, persino nella piscina pubblica a Crema. Sono sempre più pericolose lungo le strade. E sono un flagello nelle campagne, dove divorano le colture e devastano le rive dei fossi – sottolinea Coldiretti Cremona –. Siamo di fronte a una presenza che si è fatta negli anni sempre più massiccia, dannosa e pericolosa. In gioco ci sono anche la sicurezza e la salute dei cittadini e la questione non può più essere solo considerata come un problema degli agricoltori. Al contrario, finora gli agricoltori si sono fatti carico di un’istanza che coinvolge l’intera comunità, dacché il proliferare delle nutrie è fonte di seri rischi per tutti.
Per Coldiretti Cremona è il momento delle soluzioni. Numerosi sindaci – e con loro anche il Consigliere regionale Carlo Malvezzi – hanno già dato conferma della propria partecipazione all’incontro del 23 giugno a Cappella de’ Picenardi.
