Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 12.53

Oggi ho molto da scrivere. Ma parto dalla vittoria della Cremonese contro l'Avellino di Giorgio Barbieri

Una vittoria importante ottenuta in uno Zini da pelle d'oca, con una curva che meglio di così non poteva essere. Ormai sono vecchio ma ieri sera ho rivisto un tifo da serie A, con una curva 'Favalli' bella compatta, organizzata, capace di sostenere la squadra dal primo all'ultimo minuto.

| Scritto da Redazione
Oggi ho molto da scrivere. Ma parto dalla vittoria della Cremonese contro l'Avellino di Giorgio Barbieri Oggi ho molto da scrivere. Ma parto dalla vittoria della Cremonese contro l'Avellino di Giorgio Barbieri Oggi ho molto da scrivere. Ma parto dalla vittoria della Cremonese contro l'Avellino di Giorgio Barbieri Oggi ho molto da scrivere. Ma parto dalla vittoria della Cremonese contro l'Avellino di Giorgio Barbieri

E quindi i primi a vincere sono stati i ragazzi della curva che hanno organizzato la coreografia. E poi le migliaia di grigiorossi che hanno deciso di riempire lo stadio.

Sulla partita c'è poco da dire. Questo è il calcio della serie B, fatto di agonismo e fisicità. Con qualche sprazzo di qualità. Il risultato è giusto, forse il 3-1 è un po' troppo pesante per i campani (a proposito, complimenti anche alla loro curva) ma in fondo la squadra di Tesser ha fatto di più. Lo ha fatto nel primo tempo, quando ha tenuto bene la partita in pugno, salvo l'amnesia sul gol avellinese. Lo ha fatto nel secondo tempo, quando ha saputo soffrire senza lasciare tiri in porta agli uomini di Novellino, fra l'altro ex giocatore della Cremonese. Il mister in sala stampa ha ricordato i tempi di Titta Rota, di Mondonico e poi è andato a salutare la Carla, custode da sempre dello Zini. Novellino che si è lamentato per il gol annullato, ma che ha sorvolato sul netto fallo di mano in area di Rizzato nel primo tempo e sul cartellino rosso non sventolato in faccia a Camara per il bruttissimo fallo su Croce. Ma il calcio è questo, ognuno vede la partita a modo suo. e forse è bello proprio per questo.

Della Cremonese mi sono piaciuti Croce (il migliore in assoluto, che resterà fermo una settimana per una distorsione alla caviglia), Piccolo, Mokulu e l'intera difesa. E poi un applauso a Castrovilli, il ragazzino che è ancora acerbo ma che ha segnato il gol più bello della serata. Hanno faticato un po' i 'vecchi', anche se Brighenti è entrato nell'azione della rete di Mokulu con quel colpo di testa che il portiere ha parato solo d'istinto. Pesce così così, Ravaglia su quel pallone doveva uscire a pugni chiusi e gamba avanti e non aspettare che scendesse. Ma la squadra merita tutta un appaluso perchè ha cancellato con una prova di carattere l'esordio un po' timido di Parma. E la classifica, per quello che può valere dopo due partite, si può guardare con un occhio diverso. Adesso avanti così, a Vercelli sabato sarà ancora una battaglia. Ma ieri sera abbiamo visto che i grigiorossi sanno trasformarsi in guerrieri.

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