Mercoledì, 15 maggio 2024 - ore 18.03

Opere pubbliche in provincia di Cremona, a Spino d’Adda il Piano triennale

Trasmettiamo il comunicato a firma di Luca Rossini, Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Spino d’Adda

| Scritto da Redazione
Opere pubbliche in provincia di Cremona, a Spino d’Adda il Piano triennale

A seguito dell’approvazione da parte della giunta del Piano triennale per le opere pubbliche, sono a rilasciare dichiarazioni e valutazioni in merito.

L’Italia intera sta attraversando un periodo di forte difficoltà: economia senza crescita e finanze pubbliche sempre ridotte. Regioni, Province e Comuni stanno rivedendo in questi anni i propri piani di opere pubbliche, generalmente con forti riduzioni, talvolta anche drastiche. Gli enti locali, specialmente quelli di ridotte dimensioni come lo è il nostro Comune, hanno enormemente sofferto in questi anni delle riduzioni degli apporti del bilancio statale nelle proprie casse, trasformandosi di fatto in “esattori” per lo stato centrale. In moltissimi casi, anche sul nostro territorio, Comuni simili a Spino d’Adda hanno visto l’annullamento dei propri piani di opere, per mancanza di risorse.

Naturale e ovvia, risulta essere la forte diminuzione rispetto ad alcuni anni fa delle entrate straordinarie per il nostro ente, derivanti da oneri. La crisi economica, ha messo un forte freno alle attività di edilizia: sia residenziale che di tipo industriale.

Con queste premesse, tuttavia, l’amministrazione di Spino d’Adda ha mantenuto sempre una fortissima attenzione allo sviluppo sostenibile del paese, con una speciale attenzione alla scuola, all’ecologia, allo sport ed alla viabilità.

La scuola: per la prima volta, nella storia di Spino, l’amministrazione si è mossa. Qualcosa di finalmente è stato fatto. Un elemento su tutti: l’acquisizione di una vasta area dove poter pianificare lo sviluppo scolastico della nostra comunità per i prossimi decenni. Un’area che non si limiti alla costruzione “di una scuola”, ma che si renda adatta a creare quello che ci piace definire un “campus scolastico”: un luogo dove poter crescere per i nostri ragazzi, percorrendo tutte le tappe di sviluppo dell’età scolastica. Secondo aspetto, non da meno: l’incarico per la progettazione. L’amministrazione di Spino d’Adda ha stipulato un accordo (economicamente molto vantaggioso) con Federlegno-Arredo, per la stesura di un progetto preliminare del nuovo edificio scolastico per la scuola primaria, completo di capitolati, piano economico e documentazione per i bandi di gara. Insomma, l’elemento fondamentale per poter iniziare il vero percorso di sviluppo di questo progetto. Dei fatti, non parole. Crediamo che la priorità ed uno fra i ruoli principali della pubblica amministrazione debbano essere l’educazione delle generazioni future: per quanto compete al nostro piccolo Comune, ci stiamo dando da fare. Sul serio.

Attenzione alla viabilità? Un piano di gestione dei sensi unici per la sicurezza (molto apprezzato dalla cittadinanza nella relativa riunione pubblica), un progetto di contenimento del passaggio in paese dei veicoli pesanti, e soprattutto la Paullese: che anche grazie al contributo della nostra amministrazione presso le opportune sedi, sta vedendo il completamento dell’opera. Ma non solo: il comune di Spino ha ottenuto dalla Provincia, la sistemazione della viabilità del villaggio Adda, la realizzazione (finalmente!) della rotonda di accesso al paese al posto del semaforo sulla Paullese, ed è in sviluppo il concreto piano di realizzazione della “tangenzialina”, che permetterà di bypassare il passaggio degli automezzi con direzione Rivolta-Lodi, sulla SP1: un’opera unica per il nostro paese, cercata da decenni. Obbiettivo del 2015 è inoltre un “piano asfaltature”, per le strade più danneggiate.

Ecologia? È un’opera che non si vede, ma è operativa ogni volta che scarichiamo dell’acqua dalla nostre case. Il depuratore, nuovo. Spino fino ad un paio di anni fa era coperta da un depuratore sottodimensionato (fino a 4500 persone equivalente circa) che faticava a purificare le nostre acque di scarico, prima che giungessero nel fiume Adda. Oggi il depuratore (per una spesa di oltre 300.000 €), è stato raddoppiato e le nostre acque vengono completamente purificate, preservando l’inquinamento del nostro fiume.

Lo sport: nei piani del 2015, sarà prioritaria l’attenzione alla ristrutturazione del centro sportivo. Lo sviluppo dell’area Ex-Welko, oltre ad aver permesso di riqualificare un’area completamente dismessa, ad aver fornito alla comunità un grande nuovo parcheggio, ad aver permesso a nuove attività economiche di svilupparsi ed investire in un periodo di forte crisi economica, ha fornito delle risorse che investiremo quest’anno proprio nel centro sportivo. Inoltre, sono attivi alcuni bandi regionali, che se approvati permetteranno la sistemazione del cosiddetto “pallone” (il campo da calcetto), cui verranno rifatti copertura in pvc della struttura ed erba sintetica.

Altri obbiettivi per il 2015? Una sempre più forte attenzione al decoro urbano ed ai nostri parchi. Opere di sistemazione e riqualificazione degli spazi verdi pubblici sono già operative e pianificate per quest’anno. Massima sarà l’attenzione alla gestione del decoro pubblico: il 2014 ha già visto operare un “apecar ecologica”, il cui operatore per il semestre centrale dell’anno ha provveduto alla pulizia di strade, parchi e ciclabili da rifiuti “fuori posto” e defezioni canine. Il 2015 vedrà ancora un maggiore impegno. La voglia di ascoltare i cittadini: riteniamo cogliere i segnali che arrivano dalle persone, l’elemento fondamentale per fare buona amministrazione. Stiamo pertanto pianificando una serie di assemblee pubbliche con i cittadini, suddivise per le varie aree del paese, per coglierne ogni segnalazione o suggerimento.

Il nostro impegno è massimo, pur consci di dover governare nel periodo forse più difficoltoso per il nostro paese dal dopoguerra. Ci stiamo mettendo di prima persona, la nostra tenacia e la nostra voglia di migliorare. Anacronistico sarebbe appellarsi ad altri momenti economici, dove risorse economiche e vitalità non mancavano. Oggi è differente, ma non per questo dobbiamo limitare il nostro lavoro all’ordinaria amministrazione. Cerchiamo di andare avanti, sperando che i cittadini possano cogliere il grande impegno per l’efficientamento del nostro sistema comunale.

La polemica, fine a se stessa, spesso ritrovata nella nostra comunità: non è parte del nostro modo di essere.

Luca Rossini, Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Spino d’Adda

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