Domenica, 05 maggio 2024 - ore 17.28

Pizzighettone. Il comune mobilitato per Istituto Comprensvo

L'attenzione dell'Amministrazione Comunale di Pizzighettone è puntata sul locale Istituto Comprensivo che sta affrontato due diversi problemi.

| Scritto da Redazione
Pizzighettone. Il comune mobilitato per Istituto Comprensvo

‘Una lettera pervenuta dal Provveditorato agli Studi  – spiega Cristina Carminati, assessore all'Istruzione – precisa che due insegnati perderanno la propria cattedra presso la scuola secondaria di primo grado. In provincia di Cremona sono 24 gli insegnanti che rientrano in questa situazione emersa per pesanti tagli imposti dal governo’.

Questa missiva ha immediatamente allertato l’Amministrazione Comunale che si è impegnata per risolvere il problema come evidenziato dalla nota allegata.

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Nota del Comune di Pizzighettone:  Il primo è stato portato alla luce da una lettera arrivata giovedì pomeriggio alla scuola da parte del Provveditorato agli Studi di Cremona e giunta all'attenzione del Comune solo nella mattinata di lunedì. “La comunicazione – spiega Cristina Carminati, assessore all'Istruzione – precisa che due insegnati perderanno la propria cattedra presso la scuola secondaria di primo grado. In provincia di Cremona sono 24 gli insegnanti che rientrano in questa situazione emersa per pesanti tagli imposti dal governo.”

Questo però non significa perdere il servizio: come emerso, infatti, lunedì durante il lungo colloquio avuto dall'Assessore Carminati con la dott.ssa Francesca Bianchessi presso il Provveditorato Provinciale di Cremona esiste una soluzione pratica denominata 'organico di fatto'.

“Gli insegnanti – entra nel dettaglio Carminati – possono chiedere di restare a Pizzighettone ed insegnare per il monte ore che attualmente è loro assegnato, con la differenza che formalmente la loro cattedra sarà in un'altra scuola. I tempi sono stretti, ma sufficienti per consentire all'insegnante di francese e di italiano di prendere una decisione in merito. Ovviamente la nostra speranza è che i due insegnanti scelgano di continuare a lavorare a Pizzighettone, per poter garantire la continuità educativa e didattica agli alunni”. La seconda questione, slegata dalla precedente, è l'accorpamento dell'Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Pizzighettone con altri IC limitrofi. “Il calo demografico è un fenomeno generalizzato che impatterà anche a Pizzighettone. Le ripercussioni si avranno però a partire dal prossimo anno scolastico – sottolinea Carminati - visto che solo con le nuove iscrizioni si è potuto accertare come il numero degli iscritti sia sceso sotto le 600 unità. Il calo degli studenti è una eventualità che abbiamo ben presente da un paio di anni, tanto che sono stati numerosi gli incontri tenuti anche dal sindaco Maria Carla Bianchi con gli altri sindaci del territorio per approfondire la percorribilità dell'accorpamento della scuola.” Il nuovo Istituto Comprensivo garantirebbe il mantenimento della dirigenza scolastica per gli anni a venire. Si tratta di un iter lungo e burocratico che coinvolge anche l’Amministrazione Provinciale: si auspica che, sebbene il processo non sia assolutamente legato alla questione delle cattedre, si riesca ora a dare uno sprint all'accorpamento e chi, nei mesi scorsi, ha pensato di avere ancora tempo capisca che occorre rimboccarsi le maniche per accorciare i tempi il più possibile. L'accorpamento garantirebbe una razionalizzazione delle singole funzioni, per questo l'amministrazione comunale di Pizzighettone da molto tempo lavora per dare concreto avvio a questo iter e nei prossimi giorni procederà con nuove richieste di appuntamenti con i sindaci dei comuni limitrofi.

 

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