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Politica USA: Obama solleva Hagel ed avvia il rimpasto di Governo

Il sollevamento motivato anche dal bisogno di un cambiamento dopo la sconfitta nelle Elezioni di Mid-Term

| Scritto da Redazione
Politica USA: Obama solleva Hagel ed avvia il rimpasto di Governo

Il Presidente statunitense dimissiona il Segretario alla Difesa, ed elimina così l'ultimo esponente del 'Team dei Rivali' interno alla sua cerchia di fedeli  nell'Amministrazione Presidenziale. Il sollevamento motivato anche dal bisogno di un cambiamento dopo la sconfitta nelle Elezioni di Mid-Term

Philadelphia - La fine di un rapporto mai decollato si è consumata nella giornata di lunedì, 24 Novembre, quando il Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, ha comunicato le dimissioni del Segretario alla Difesa, Chuck Hagel.

Obama, durante una conferenza stampa congiunta con Hagel alla Casa Bianca, ha ringraziato per il lavoro esemplare svolto il dimissionario Segretario alla Difesa, che continuerà a ricoprire la guida del Pentagono fino alla designazione del suo sostituto.

Nonostante i toni amichevoli della conversazione, il divorzio tra Obama ed Hagel è tutt'altro che sereno dal momento in cui, come riportato dalla CNN, i due hanno avviato un percorso di separazione da circa due mesi.

In particolare, a dividere Obama ed Hagel sono state le considerazioni sulla politica di sicurezza degli USA, dopo che lo Stato Islamico ISIS, e prima ancora la questione siriana, hanno messo a seria prova l'Amministrazione Presidenziale, che non sempre ha saputo dare risposte decise e convincenti per superare crisi di carattere internazionale.

Del resto, Hagel ha avuto difficoltà fin dal Febbraio 2013, quando la sua nomina al Senato è rimasta congelata per molto tempo a causa delle perplessità espresse sulla sua candidatura a Segretario della Difesa in maniera bipartisan sia dalla maggioranza democratica che dall'opposizione repubblicana. 

Tuttavia, come riportato dal Washington Post, l'allontanamento di Hagel è stato motivato anche dalla volontà di Obama di circondarsi di personalità a lui del tutto fedeli: una sorta di circolo ristretto di consiglieri e collaboratori nel Governo su cui il Presidente intende fare affidamento per affrontare i prossimi due anni, che si preannunciano essere particolarmente difficili per via della nuova maggioranza repubblicana al Congresso.

A motivare la scelta di Obama è la sonora sconfitta subita nelle ultime Elezioni di Mid-Term, in cui i democratici hanno lasciato ai repubblicani il controllo totale del Senato. Del resto, Hagel, un repubblicano che Obama ha nominato per via della comune opposizione alla Guerra in Iraq, è l'ultimo dei membri del Governo che non appartiene alla cerchia ristretta dei fedeli del Presidente.

Dopo la sostituzione a Segretario di Stato della centrista democratica Hillary Clinton con John Kerry -che ha sostenuto Obama nelle primarie democratiche del 2008 proprio contro la Clinton- e di quella del repubblicano Robert Gates con Hagel a Segretario alla Difesa, ora Obama ha eliminato anche l'ultimo esponente del cosiddetto 'Team dei Rivali' all'interno della sua Amministrazione.

Obama, inoltre, ha ingaggiato uno scontro diretto con la nuova maggioranza repubblicana al Congresso sulla riforma dell'Immigrazione, che il Presidente intende riformare avvalendosi dei suoi poteri esecutivi, e sulla sanità: due punti che finiscono per spostare l'attività del Governo notevolmente a sinistra.

Il Vicesegretario Carter e il Sottosegretario Flournoy i possibili sostituti

In aggiunta alle motivazioni del l'allontanamento di Hagel, a tenere banco è il nome del successore alla guida del Dipartimento della Difesa, per cui già si menziona il Vicesegretario alla Difesa, Ash Carter, e il Sottosegretario alla Difesa, Michelle Flournoy.

A rinunciare alla corsa per sostituire Hagel alla guida del Dipartimento della Difesa è già stato il senatore democratico del Rhode Island Jack Reed, che ha già fatto sapere di non essere intenzionato ad abbandonare il seggio del Congresso in rappresentanza del suo Stato.

Matteo Cazzulani, Analista di tematiche Trans Atlantiche, @MatteoCazzulani

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